Circolo di lettura filosofico

 

Dalla magia di una fumante tazza di tè all’ inglese al calore di un accogliente salottino francese ricreiamo qui la giusta atmosfera che aprirà il sipario sulla nuova promettente iniziativa del sito! Si tratta di un circolo di lettura, ovviamente filosofico, e interamente online ,di cui ringraziamo Tiziano Gorini  per la brillante idea ! Un luogo dedicato a tutti coloro che come me amano la lettura,un luogo ove una volta scelto insieme il testo da leggere volta per volta, ci si potrà ritrovare per scambiare opinioni,giudizi,critiche e confronti , un luogo ove far nascere nuova linfa per originali dibattiti ,prendere spunti per altri argomenti di discussione e liberare nuove e inimitabili idee tutto in stile prettamente filosofico.

Seguiteci al link:

http://spaziofilosofia.com/forum/riflessioni-filosofiche-f14/circolo-di-lettura-filosofico-t104.html



Costruttrice di sogni-Handmade

 

Benvenuti nella mia nuova sezione Philosophy lovers,nata dalla mia anima creativa, dalla mia infinita fantasia,dalla mia passione per ciò che è bello, per il buon gusto e da un innata vena artistica,ma soprattutto nata un po’ per caso poiché quelli qui sotto esposti sono tutti oggetti fatti a mano con i quali ho partecipato ad alcune mostre e fiere a cui mi sono ritrovata devo dire davvero non so come,dall’oggi al domani,senza volerle,senza cercarle,visto che fino a poche settimane fa mi divertivo semplicemente a creare oggettini, per me, per la mia stanza nuova ,dalla quale volevo si riflettesse almeno in parte la mia interiorità la mia personalità e ovviamente anche per qualche amica,ma insomma mai mi sarei immaginata che qualcuno potesse un giorno comperare una mia creazione,che qualcuno mi notasse e mi invitasse a partecipare ad altre fiere, che sarei stata “costretta” a pensare ad un nome per il mio stand o addirittura ad allestire uno stand, a dover creare dei bigliettini da visita e infine una pagina su internet come riferimento per le persone conosciute in fiera, ma insomma non si può mai sapere cosa ha in serbo per noi il nostro destino e quindi eccola qui la mia nuova pagina tutta dedicata all’ Handmade,eccola qui la pagina di una piccola artista senza nè arte nè parte,di una semplice costruttrice di sogni. Concludendo,visto che come mio solito mi sono dilungata già fin troppo,non mi resta che ricordarvi che anche in questo caso per qualsiasi info potete tranquillamente lasciare un commento oppure scrivermi una mail privata. Spero che le mie creazioni siano di vostro gradimento! A presto!

Airali.

___________________________________________________________
___

Cappello creativo vincitore della prima edizione di “Chapeau, tanto di cappello” a Salerno!


Decoupage orologio antico

Orologio in mostra al LiberArti di Salerno.


decoupage targhetta amore

Targhetta

Specchio

Set Portapenne e Porta carta da lettere

Caleiodoscopio

100_6952

Bomboniera segnalibro per laurea in Lettere e Filosofia

Copertina Libro decorata in Decoupagè

Portachiavi da muro

foto 5

Segna posti/Porta candele centro tavola gabbiette francesi

100_7860

Taccuino Romantic

Porta mentine da borsetta

Porta mentine da borsetta

fkioto 4

Cofanetto English Style

boccetta ciondolo dreams

Ciondolo Boccetta Dreams

decoupage bracciale

Bracciale farfalla

Anello provenzale

Orecchini scritte in francese antico

foto 6

Portaoggetti macchina da scrivere

Linea Anelli Libro

Set Anelli Libro – Indossare la Cultura

Anello Libro di Shakespeare

foto 3

Anello Libro di Dante

anello libro piccolo principe

Anello Libro del Piccolo Principe

Anelli Libri vari

Ciondolo Libro

Ciondolo Libro

Ciondolo Libro vintage

Ciondolo Libro “Piccole Donne”

Spillette libri

Spille Libro

100_7870

Orecchini Libri personalizzabili

Libri Antichi in miniatura

Tegola

Tegola

Porta… quello che vuoi di Saffo

Vassoio Decoupage

Vassoio Natura

Targhetta Cameretta

Targhetta di Peter Pan

Portagioie

Segnalibro Dream

image

Orecchini pigne miniaturizzate

Anello con rosa vintage

fotoko

Mongolfiera

Agendine

Agendine francesi

Libro portaoggetti

Libro portaoggetti francese

IMG_9081

Gabbietta Shabby Chic

Targetta

Targhetta Shabbychic LOVE

image

Cornicetta floreale

image

Orecchini fiori veri effetto cristallizzato – Set Indossiamo la Natura


image

image

image

image

image


image

image

 
image

 Bracciali fiori veri cristallizzati-Set indossiamo la natura

IMG_9082

Bauletto Vintage

100_7874

Valigetta Vintage

Cofanetto Romantic (2)

Portagioie Romantic

Portagioie Francese Amour

Portagioie Amour

foto 1 (2)

Set scatoline/portaconfetti Romantic

Maglietta Libellula

Maglietta “Le Petit Prince”

foto 3

Portagioie esagonale con specchio interno

foto 1

Cofanetto francese

foto 2 (2)

Portaoggetti Biancaneve Vintage

foto 4 (2)

Tegolina Shabby

fotko 4

Set specchietto e pettinino da borsa

Bauletto shabbychic (3)

Bauletto Shabbychic

Sottopentola Francese (2)

Quadretto o sottopentola Paris

Quadretto Shabbychic

Quadretto Shabbychic

100_7872

Set mini quadretti da giardino o sottobicchieri

Targhette Camerette Princess e Prince

Targhetta “Home Sweet Home”

                                             Cofanetto

Cofanetto French Style

                                                         

Taccuini squarci d’arte

Taccuini Squarci d’arte 2

                                                     

Agendina Victoria Francès

Agendine o Porta postit Victoria Francès 2

Agendine o Porta postit Victoria Francès 3


                                                               

Piattino Fata del Bosco  

Piattino Decoupagè

Cofanetto Etnic Style

Set Portagioie Giapponesine

Cofanetti giapponesine 2

Set portagioie Orientali

Porta oggetti Uccellini Shabbychic

Cofanetto Vintage con uccellini

Set Quadretti Cupcake

fioto 1

Targhetta set



Sbocchi professionali filosofici…

lavoro e filosofia

A primo impatto niente appare più astratto e lontano dalla vita pratica come la filosofia, nata in Grecia più di duemila cinquecento anni fa come puro “amore per la sapienza”. L’opinione comune tende a preannunciare per noi studenti o laureati in filosofia  un destino ai confini del mondo e al limite dell’  ‘inutilità’. Ma la filosofia non sta tra le nuvole; oggi più che mai la filosofia è tornata nelle strade, come nell’antica Atene: possiamo notarlo dal organizzazione dei cosiddetti “festival della filosofia” che richiamano in piazza migliaia di persone. Alla filosofia non si chiedono solo risposte sulla vita, la morte,il bene,la verità,l’essere il non essere, la giustizia, la libertà. La filosofia sta dimostrando di essere una straordinaria risorsa di competenze e di professionalità per il mondo del lavoro, per l’industria ed i servizi,e soprattutto per i nuovi linguaggi della comunicazione,come Internet che ha rivoluzionato la vita del terzo millennio. Molti segnali indicano che anche la new-economy ha bisogno del respiro della cultura umanistica, e che per lavorare nella società post-industriale di Internet occorre qualcosa di più dell’informatica. Prendere una laurea in filosofia, oggi, non deve più spaventare poichè’idea che con una laurea in filosofia o si va ad insegnare o si è destinati alla disoccupazione è un vecchio luogo comune che oggi non ha più senso e deve essere assolutamente sfatato. Con la filosofia si possono fare molte altre cose, anche più attraenti e remunerative! La laurea in filosofia, per sua natura e grazie alla sua elasticità, educa le menti ad attivare un metodo di ricerca perenne e stimola la persona ad affinare il proprio livello culturale in maniera creativa. I campi in cui i laureati in filosofia trovano occupazione sono numerosi e diversificati.Oltre a poter diventare come abbiamo detto insegnante,professore universitario,giornalista o addirittura scrittore ,si potrebbe lavorare nella gestione delle risorse umane e della consulenza in ambito socio-politico, psico-pedagogico, bio-etico e eco-ambientale,avviare direttive in alcuni ministeri e in uffici periferici (provveditorati agli studi, archivi di Stato, biblioteche, soprintendenze, etc.). Impieghi o collaborazioni presso case editrici, centri culturali, centri studi, fondazioni e in imprese pubbliche e private in ambiti quali le relazioni pubbliche, la comunicazione, la pubblicità, la formazione del personale, etc.

Comunicazione
Nel mondo di Internet il filosofo trova un ambiente in cui esprimere al meglio le proprie potenzialità. La new-economy premia soprattutto la capacità di immaginare scenari permeati di creatività ed innovazione. Al di là delle competenze tecniche, l’architettura delle idee e la capacità di dare loro il valore aggiunto del metodo consente al filosofo di farsi strada in questo settore, ricoprendo le figure professionali di: Project Manager (gestione complessiva del progetto, comprese le risorse umane e tecniche coinvolte); Content Manager (sviluppo e redazione dei contenuti); e-Learning Editor (sviluppo delle metodologie e redazione dei contenuti nei progetti di formazione a distanza). Sono molti i laureati in filosofia che lavorano nello staff di primarie imprese operanti nel settore dell’Information and Communication Technology.

Giornalismo ed editoria
Diversi noti giornalisti hanno una laurea in filosofia. Tra questi Lorenza Foschini, Michele Santoro e Wilma Labate. Anche Carmine Donzelli, fondatore dell’omonima Casa editrice ed ex-membro del Consiglio di amministrazione della RAI, è laureato in filosofia.
Industria e Servizi
Il rapporto pensiero-azione, ossia l’inscindibile legame tra “l’uomo che pensa” (il filosofo) e “l’uomo che fa” (il manager), trova nel mondo contemporaneo molteplici riscontri. Con opportuni corsi post-laurea il filosofo può agevolmente inserirsi nelle aree gestione delle risorse umane, marketing e strategie di vendita, dove la capacità di lavorare con le persone e la “visione d’insieme” dei problemi ricoprono un ruolo fondamentale. Tra i manager di successo laureati in filosofia i più conosciuti sono Chicco Testa, già Amministratore delegato di Enel e Wind e Franco Tatò, già Presidente di Mondadori e di Enel. È di recentissima istituzione la figura del Manager didattico, che collabora agli aspetti gestionali e organizzativi dei Corsi di laurea.

Politica
Nel campo della politica e del sindacalismo i filosofi non si contano, in tutti gli schieramenti: Marcello Pera (Presidente del Senato), Gianni Vattimo (Eurodeputato DS), Guglielmo Epifani (Segretario generale della CGIL), Claudia Mancina (Deputata DS), Rocco Buttiglione (Ministro delle Politiche Comunitarie), Fabio Mussi (Capogruppo DS alla Camera), Vannino Chiti (Deputato DS), Vittorio Sgarbi (Deputato F.I.), Lanfranco Turci (Senatore DS), Andrea di Teodoro (Deputato F.I.), Clemente Mastella, (Deputato CCD-CDU). Consulenza filosofica Il consulente filosofico utilizza i temi e gli strumenti della filosofia come terapia per la risoluzione di problematiche esistenziali. L’Associazione Italiana Counseling Filosofico (AICF) organizza corsi di formazione rivolti ai laureati in filosofia che vogliano specializzarsi in questa pratica.

Insomma ragazzi, lavorare nel mondo della filosofia?? Si,si può!!! Basta con le scuse!! E’ il momento di rimboccarsi le mani perchè fidatemi ho letto e ho sentito tante storie,tanti pareri e sono sicura che chi vuole veramente lavorare il lavoro lo trova,se lo cerca,se lo inventa,certo non dico che la strada da percorrere sia facile,ma infondo quale strada lo è?? Una buona dose di ottimismo,di pasienza,di perseveranza e soprattutto di voglia di fare ci sarà di grande aiuto e ci ripagherà di tutti gli sforzi fatti.Mi raccomando fatemi sapere i vostri pareri,le vostre opinioni in merito e soprattutto raccontateci le vostre personali esperienze scrivendo sul FORUM nell’apposita sezione “post laurea”sono sicura che saranno tutte interessanti e  molto utili alla comunità.
Non mi resta che augurarvi un caloroso buona fortuna a tutti phylosophy lovers a presto!



Consulenza filosofica …

consulenza filosofica

Sempre più attuale e diffusa oramai anche in Italia é la “CONSULENZA FILOSOFICA” un modo tutto nuovo di fare filosofia e soprattutto di renderla un  attività pratica, vediamo un po’ di capire meglio di che si tratta,quali sono le sue origini,la sua storia,i suoi scopi e la sua utilità.


Consulenza filosofica è il termine italiano con cui si indica un’attività nata in Germania come Philosophische Praxis (Pratica filosofica o filosofia pratica) e poi diffusasi in altre parti del mondo, prima come Philosophy Practice e poi come Philosophical counseling. Nella sua forma originaria, non si configura come una professione di aiuto, ma come un dialogo filosofico che mira alla ricerca di nuove, più ricche e profonde modalità di pensare il mondo. La consulenza filosofica in quanto tale non deve essere confusa con le psicoterapie, o con forme di consulenza psicologica; diversamente da ogni forma di psicoterapia o consulenza psicologica, la consulenza filosofica non può e non si deve occupare di psicopatologia, e non può fare riferimento a nessun tipo di “strumento” (psicologico, comunicativo, di ascolto, terapeutico) per operare consulenza, sostegno, diagnosi o intervento di tipo psicologico, né tantomeno una “guarigione” nel consultante. Caratteristico della consulenza filosofica è anche il fatto che il consulente prende parte alla ricerca alla pari del consultante, ovvero egli stesso, nel dialogo, mette alla prova le sue idee, le sue teorie, la sua visione del mondo – e pertanto non ha nulla da “insegnare” al consultante, che si limita ad accompagnare nell’esplorazione della sua visione del mondo. Il “counseling filosofico” differisce dalla consulenza filosofica, perché questo fa anche uso di tecniche psicologiche di ascolto e di comunicazione. In questo senso, il “counseling filosofico” non è una forma di filosofia, ma una professione di aiuto, che fa riferimento ad alcune idee, narrazioni e dottrine della storia della filosofia. Per questo motivo, il counseling filosofico è stato avvicinato in alcuni paesi (tra cui l’Italia) alle varie forme del counseling, mentre la consulenza filosofica è un’attività a sé stante.

Cenni storici
La consulenza filosofica nasce in Germania, con il nome di Philosophische Praxis, ad opera di Gerd Achenbach a Bergisch Gladbach nel maggio del 1981. Achenbach decide di intraprendere la strada del consulente filosofico spinto dall’insoddisfazione nei confronti della filosofia accademica, accusata di essersi eccessivamente astratta dal mondo reale, chiudendosi in percorsi di studio ad uso e consumo dei soli filosofi. La filosofia si è trovata così trasformata in una scienza che non serve altri che sé stessa, una posizione assolutamente unica nel campo degli studi accademico-universitari . Scrive in proposito Achenbach “la filosofia non più o non ancora pratica sopravvive in un ghetto accademico, dove ha perduto il rapporto con qualsiasi problema che opprime realmente gli uomini. Questa alienazione, che produce sterilità nella filosofia e perdita di senso nella vita quotidiana, viene superata dalla Philosophische Praxis”. È presente anche una seconda ragione nella decisione di Achenbach di dar vita a questa nuova pratica professionale, l’insoddisfazione nei confronti delle professioni di aiuto, ancorate al paradigma strumentale o terapeutico L’iniziativa di Achenbach suscita fin da subito un notevole interesse in Germania, diventando oggetto anche di polemiche da parte sia del mondo della filosofia accademica sia del mondo delle pratiche psicoterapeutiche. L’interesse per la nascente consulenza filosofica non manca però di stimolare un dibattito costruttivo e critico non solo in ambito filosofico ma anche in ambito psicologico.
Già nel 1982 Achenbach fonda la GPP (Gesellschaft für Philosophische Praxis), che qualche anno dopo diventerà IGPP (Internationale Gesellschaft für Philosophische Praxis), ancora oggi principale punto di riferimento internazionale nell’ambito delle pratiche filosofiche.
Dalla metà degli anni ottanta la consulenza filosofica lascia i confini tedeschi per espandersi in altri paesi europei. In particolare in Olanda un nucleo di filosofi da vita ad una associazione nazionale (VFP) particolarmente attiva nello studio delle problematiche relative alla formazione nell’ambito della consulenza filosofica. Sempre in ambito Olandese la consulenza filosofica per la prima volta approda ad un nuovo settore di applicazione nel mondo del lavoro, tramite l’istituzione di servizi di consulenza per aziende e organizzazioni.
Negli anni novanta in Francia Marc Sautet, considerato il primo consulente filosofico francese, accompagna alle attività di consulenza una nuova pratica filosofica conosciuta come “Café-Philo”, ovvero discussioni filosofiche pubbliche, da lui iniziate presso il Café des Phares di Parigi, poi diffusasi in tutto il mondo. Nel 1996 nasce anche in Inghilterra un’associazione nazionale (SPP), nata come costola dell’associazione olandese e poi resasi indipendente. In ambiente inglese nasce anche la “Philosophy for Children”, una forma di pratica filosofica rivolta allo sviluppo delle capacità critiche-razionali nei bambini in età scolare.
Nel 1992 la consulenza filosofica sbarca negli USA ad opera di Ran Lahav, venuto in contatto con tale pratica tramite Shlomit Schuster, israeliana, attiva a Gerusalemme dal 1989. La prima conferenza internazionale svoltasi fuori dall’europa viene organizzata a Vancouver nel 1994 dallo stesso Lahav insieme a Lou Marinoff. Questi è sicuramente il più noto divulgatore della consulenza filosofica, tramite un approccio diretto al grande pubblico tramite conferenze, dibattiti e testi divulgativi, dal dubbio valore scientifico ma capaci di realizzare una efficace introduzione alla materia per non specialisti.
Si può parlare di consulenza filosofica in Italia a partire dal 1999, con la nascita della prima organizzazione privata (AICF, Associazione Italiana di Counseling Filosofico) e l’apertura dei primi studi di consulenza filosofica. Da quella prima associazione, ora disciolta, sorsero poi SICOF (Società Italiana di Counseling Filosofico) e Phronesis (Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica). La prima della due, coordinandosi con la SICO (Società Italiana di Counseling), sceglie di seguire la strada del counseling ad orientamento psicologico, arricchito però da elementi filosofici; Phronesis si riallaccia più direttamente all’originario percorso avviato da Achenbach, per il quale la consulenza filosofica è pratica della filosofia. Phronesis, che ha sezioni in undici regioni italiane, ha creato un proprio “Registro dei Consulenti Filosofici”. Phronesis e SICOF hanno organizzato nel luglio 2008, a Carloforte (Cagliari), insieme con Officina Filosofica (un’associazione cagliaritana), la IX Conferenza Internazionale sulla Pratica Filosofica. Un’altra associazione di importanza nazionale per la consulenza filosofica è l’Associazione Italiana Psicofilosofi (AIP) fondata nel 2000, la quale si propone di utilizzare, oltre al pensiero critico, alcune strategie filosofiche atte a promuovere il cambiamento e la crescita della persona. Anche l’AIP ha costituito un proprio “Registro nazionale dei Consulenti Filosofici” (ovviamente almeno per adesso si tratta di un registro privato ,non di un albo ufficiale).

Chi è il consulente filosofico?
Il consulente filosofico è un filosofo che, dopo la sua formazione filosofica e la sua pratica della ricerca filosofica anche in ambito teoretico, abbia anche conseguito una formazione specifica nell’ambito della pratica filosofica, che lo abbia reso capace di affrontare con atteggiamento filosofico anche dialoghi vertenti su problemi concreti e quotidiani, ed in presenza di dialoganti non esperti di filosofia.E’bene ricordare che l’attività attualmente non è riconosciuta dallo Stato; ma nessun vincolo formale è posto a chi voglia praticarla. Esistono degli elenchi, senza valore legale, di “consulenti filosofici”, riconosciuti da associazioni private, che attribuiscono la qualifica di “consulente filosofico” a chi abbia svolto un certo numero di ore di formazione presso i loro corsi interni e superato un colloquio finale. Tutte le principali associazioni dispongono di un codice deontologico interno. Le associazioni in possesso di relativi requisiti dimensionali e organizzativi hanno fatto richiesta di riconoscimento come associazioni professionali (agli organi di Stato preposti allo scopo) e sono in attesa di riscontro.

Che cosa fa il consulente filosofico?
Il compito del consulente filosofico, secondo i praticanti di tale attività, consiste nell’accompagnare i propri ospiti in una riflessione critica sul proprio modo di pensare la realtà, cercando di evidenziarne presupposti di significato e di valore, contraddizioni, incongruità rispetto al modo in cui essi poi vivono di fatto le vicende della loro vita. Non è compito del consulente filosofico indicare all’ospite soluzioni o modi “giusti” di pensare o vivere, così come non lo è la definizione delle cause (psicologiche, psicofisiche, biografiche) in base alle quali il consultante ha un certo tipo di visione del mondo o vive determinati disagi. La durata di una consulenza filosofica non è solitamente molto lunga (tra i dieci e i venti incontri). Essendo un mero dialogo filosofico ed avendo di mira solo una nuova e più profonda comprensione del mondo, non può e non deve assumere le forme di atti tipici della professione di psicologo o psicoterapeuta.

A chi serve un consulente filosofico?
La consulenza filosofica si applica in tutte quelle situazioni in cui ci si trovi di fronte a dilemmi personali e morali. Quando si vive un conflitto (etico, professionale, relazionale) o si è alla ricerca di una strada per riconciliare le esperienze con le convinzioni. Quando ci si interroga sul significato e il ruolo di certi valori o quando si affronta un momento delicato della propria vita (una malattia, un cambiamento radicale, una separazione). È un valido percorso per affrontare cambiamenti professionali e l’ansia e il disagio che ne può derivare; quando si sperimenta l’incapacità di raggiungere i propri obiettivi e quando ci si confronta con l’angoscia della morte come della perdita di una persona cara. Giova a chi vuole affrontare crisi di età o a chi si interroga sui propri convincimenti. La consulenza filosofica mette le persone di fronte alle loro filosofie, perché questo aiuta a vivere con maggiore lucidità e serenità, ricollocando ognuno all’interno del proprio percorso personale .Chi si riconosce un atteggiamento curioso, incline alla riflessione, analitico, portato a meditare sull’esistenza e sui suoi risvolti reali, troverà nella consulenza filosofica un grande giovamento.

La consulenza filosofica nel mondo
La consulenza filosofica nasce nel 1981 come Philosophische Praxis per opera del filosofo tedesco Gerd Achenbach (Hamelin, 11 febbraio 1947), il quale apre il primo studio al mondo di filosofo “professionista”. La presenza dei consulenti filosofici si estese poi all’Olanda, l’Austria, la Norvegia, la Svizzera, la Francia, Israele. Solo dagli anni Novanta approda anche in America (1992) e Gran Bretagna (1998), dove però viene spesso stravolta e confusamente mescolata con il counseling, in quei paesi molto affermato. Nel 1999 arriva in Italia, nei primi anni del 2000 in Spagna.
Nonostante la notorietà e la presenza di numerosi filosofi che ne parlano e la sperimentano, ad oggi in tutto il mondo sono pochissimi i professionisti che vivono di consulenza filosofica: se ne stimano meno di una decina. Esiste sicuramente una difficoltà nello stimare il numero dei consulenti che attualmente esercitano e vivono di questa professione nel mondo, tuttavia Michael Zdrenka già nel 1998 (Konzeptionen und Probleme der Philosophischen Praxis) ne censiva circa 130, ma da allora il loro numero è senza dubbio molto cresciuto, per lo sviluppo che la professione ha avuto negli Stati Uniti, in Germania e in Italia. Gerd Achenbach, intervistato di recente a riguardo, afferma di conoscerne parecchi soprattutto in Olanda, Israele e America. (Chiedilo al Filosofo. Intervista al professor Gerd B. Achenbach – Repubblica R2 del 14 giugno 2008)


Tipologie di consulenza filosofica
Il consulente filosofico teoricamente può svolgere la sua attività con singoli, con gruppi, all’interno di organizzazioni e aziende. Nel mondo non sono però molti coloro che lavorano realmente per conto di aziende (ve ne sono esempi in Olanda, Francia e Germania). Anche in questo caso, molte delle attività che vengono presentate come consulenze filosofica aziendale non hanno in realtà molto a che fare con la consulenza filosofica – che è una forma di pratica della filosofia – ma sono semplici ruoli funzionali nei quali l’impiego della filosofia è parziale e strumentale. Tutto ciò è lecito ed è stato svolto assai frequentemente dai filosofi, ma non ha molto a che fare con la consulenza filosofica. Infatti, in Gran Bretagna esiste un’organizzazione apposita che si occupa dell’impiego della filosofia nel mondo del lavoro e che svolge attività diversificate, ma i suoi aderenti non si dichiarano consulenti filosofici.


LA CONSULENZA FILOSOFICA PRIVATA
Questo è l’aspetto più noto della consulenza filosofica e si riferisce alla consulenza diretta, rivolta alle singole persone quando, per motivi diversi, si trovano di fronte ad un dilemma morale, a un problema professionale o familiare.
Socrate diceva che la vita non sottoposta ad esame non merita di essere vissuta, ricordiamo il classico motto socratico”Conosci te stesso” invitando ognuno di noi ad avere una “propria filosofia” a identificarne le caratteristiche e farne buon uso nelle scelte importanti della vita.
La consulenza filosofica si offre come percorso di riflessione per valutare sé stessi alla luce della propria quotidianità, della propria vita reale, alla ricerca di soluzioni il più possibile coerenti con la “propria filosofia”. Tuttavia ciò che oggi diventa particolarmente importante è non confondere i problemi esistenziali con la malattia. C’è una “cultura della patologia” che ha progressivamente invaso quasi tutta la nostra esistenza. Così, di fronte ai normali squilibri emozionali che i problemi comportano, spesso siamo portati a ricercare risposte attraverso percorsi difficili, cerchiamo una diagnosi più che una prospettiva La consulenza filosofica è la ricerca di una prospettiva, una guida per mettere in sintonia le proprie idee con le intuizioni e i sistemi di pensiero che ci hanno preceduto.

LA CONSULENZA FILOSOFICA PER LE AZIENDE
La consulenza filosofica in Azienda è concepita, prevalentemente, come aiuto nell’area delle comunicazioni (aziendali, istituzionali e sociali) e in quella della formazione della leadership,inoltre si presenta come un valido strumento di esame e autoesame di gruppi e organizzazioni, per la definizione di una filosofia di business, per l’elaborazione dei codici etici, per la scelta di adeguate strategie lavorative, per la comprensione e l’elaborazione di situazioni e fenomeni ostici. La consulenza filosofica in Azienda si rivela utile anche nell’incremento delle attitudini, delle capacità e del modo di pervenire sempre alle giuste decisioni e infine rappresenta anche un valido sostegno per facilitare il passaggio dai modelli più rigidi e positivisti del passato a quelli più elastici e articolati del presente, in grado di confrontarsi con una realtà mutevole, che richiede flessibilità,apertura mentale, controllo e capacità di interazione con la realtà.

Perché cercare consulenza da un filosofo?
Ogni uomo, indipendentemente dalla propria cultura ed estrazione sociale, ha una personale Weltanschauung (visione del mondo), attraverso la quale interpreta la realtà che lo circonda, reagisce ad essa, la giudica, vi interviene. Di fronte alla complessità che caratterizza le società moderne appare però problematico il conseguimento di visioni della realtà sufficientemente comprensive e coerenti. Sempre più spesso, anzi, si ha a che fare con dubbi e incertezze, causa di insicurezza e stati di crisi.
Fino ad ora soprattutto la psicoterapia sembrava essere la disciplina in grado di fornire una possibile risposta alle difficoltà esistenziali dei singoli. Se però il disagio ha radici nel modo in cui si interpreta la realtà, se le origini di dubbi e prostrazioni si trovano nella propria Weltanschauung, non sarà tanto opportuno rivolgersi ad un medico che cerchi una cura, quanto piuttosto a un esperto nell’elaborazione delle idee e dei pensieri, che cerchi di chiarificare i complessi rapporti che intercorrono tra interpretazione del mondo e scopi, valori e significati, concetti e aspettative.
L’esperto in questo settore è appunto il consulente filosofico, un laureato in filosofia che mette a disposizione di un consultante che gliene fa richiesta le proprie competenze. Egli instaura con il consultante una relazione dialogica che mira ad esplorarne e chiarirne la Weltanschauung, rispettandone però esigenze e priorità. Il consulente filosofico non ha modelli di “salute” o di “normalità”, non lavora sull’inconscio, sulla psiche o sulla biografia della persona che lo consulta: la aiuta, facilitando la comprensione della sua visione della realtà, contribuendo a una riflessione su di essa e a una sua rielaborazione.

La consulenza secondo i consulenti
“Il filosofo professionale non è necessariamente chiamato a rendere migliori le cose o ad aiutare a eliminare i problemi, ma piuttosto a renderli comprensibili nella loro complessità, in modo che l’altro possa vivere con essi, piuttosto che contro o a dispetto di essi” (Petra Von MORSTEIN, Canada)

“Come esperto nell’interpretazione delle visioni del mondo, il consulente filosofico aiuta i consultanti a scoprire i diversi significati che sono contenuti nei loro modi di vita ed esamina criticamente quegli aspetti problematici che rappresentano le loro difficoltà. Egli non offre teorie, ma piuttosto pratiche e strumenti per analisi concettuali, problematizzazioni, individuazioni di assunti nascosti, descrizioni, distinzioni, indicazioni di rapporti. Tali strumenti possono aiutare i clienti ad esaminare le loro della realtà criticamente ed a rivederle” (Ran LAHAV, Israele)

“L’obiettivo del consulente filosofico non è semplicemente rendere felici e soddisfatti i propri clienti, ma piuttosto chiarire e migliorare le loro idee e visioni del mondo attraverso un processo di riflessione critica. Si assume che tale riflessione possa spesso portare ad una soluzione dei problemi dei clienti, e che da ciò possano scaturire anche soddisfazione e felicità; ma il consulente filosofico si concentra sull’analisi delle visioni del mondo associate ai problemi esistenziali del cliente, non sui problemi stessi. I consulenti filosofici possono approntare servizi unici e di gran valore – l’analisi critica di idee e visioni del mondo problematiche – ma la consulenza filosofica non è psicoterapia o consulenza spirituale” (Roger PADEN, U.S.A.)



Racconto8: 2012???

2012

Il 21 dicembre 2012, “La fine del mondo”; “L’epoca dei cataclismi”; “L’anno del cambiamento materiale e spirituale”; “La fine di un’era ipotizzata dal popolo Maya” chiamatela come volete rimane la data in cui, secondo aspettative diffuse attraverso i più potenti mass-media ,tv,siti internet,blog ,comunity,riviste,giornali,libri,film e documentari , dovrebbe verificarsi un qualche evento storico di significativa rilevanza ,una vera e propria catastrofe,o almeno 3giorni di buio totale su tutta la terra. Tali attese si baserebbero prevalentemente sulla fine di uno dei cicli (b’ak’tun) del calendario Maya Secondo questo calendario, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà il 21 – 12 – 2012. Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali. Secondo vari ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta. Una simile idea non trova supporti nell’ambito della comunità scientifica, in particolar modo né in quella geofisica né in quella astronomica.2012maya
Profezie:
Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente New Age, sono stati formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l’inizio dell’Era dell’Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
Era dell’Aquario:
« Quest’ultimo terzo del nostro secolo è anche l’ultimo trentesimo del millennio; sicché ci troviamo a vivere nell’ultimo sessantesimo dell’eone sotto il segno dei Pesci, il segno dell’èra cristiana, il mito temporale all’interno del quale ricaviamo il nostro orientamento storico. […] Davanti a noi [c’è] una sola [generazione], l’ultima, quella che lo chiude, quello di transizione che ci traghetterà nel prossimo millennio e nell’èra dell’Acquario. »
(James Hillman in una conferenza tenuta a Eranos nel 1967)

L’Era dell’Acquario, è uno dei dodici periodi o eoni in cui alcune credenze esoteriche dividono la storia dell’umanità. Tra i suoi vari teorici, il fondatore dell’antroposofia Rudolf Steiner è stato uno dei primi ad averne delineato le caratteristiche.
Ogni era astrologica ha la durata approssimativa di 2160 anni; l’insieme delle dodici ere al completo è detto Anno Platonico (corrisponde ad un ciclo di precessione dell’asse terrestre che si compie in circa 25.800 anni. Platone nel Timeo parla dell’anno perfetto alla fine del quale il giorno, L’anno solare, il mese lunare e le rivoluzioni dei pianeti allora conosciuti sarebbero ritornati al punto di partenza.). Diversamente dall’astrologia tradizionale, dove il primo segno zodiacale è l’Ariete, il secondo il Toro, ecc., le ere astrologiche sono calcolate al contrario, quindi all’era dell’Ariete segue quella dei Pesci, poi quella dell’Aquario, del Capricorno e via dicendo, procedendo a ritroso. Ogni era riflette le caratteristiche della costellazione di cui fa parte manifestandole a livello sociale, economico, politico, culturale e comportamentale per la Terra, ed essendo un periodo molto lungo, le caratteristiche cominciano ad aver luogo circa 70 anni dopo della data ufficiale del suo inizio. Tra le caratteristiche principali dell’Aquario che si ritroverebbero nell’era attuale, ci sono la solidarietà, la democrazia, la fratellanza, la ricerca di uno stile di vita nel rispetto dell’ambiente, l’umanitarismo, l’apertura di idee, e lo sviluppo di nuove tecnologie. Allo stesso modo l’apertura mentale e senza pregiudizi vede il fallimento di vecchi schemi sociali o religiosi e delle tendenze culturali costrittive per la libertà di scelta dell’individuo. Sono tipici dell’era dell’Aquario anche la ricerca di cure alternative, omeopatia, discipline orientali e il ritorno alla meditazione come ricerca interiore di se stessi e ribellione, intesa come anticonformismo e ricerca del nuovo.
Infatti,la credenza in catastrofi nel giorno 21 dicembre 2012 o in vicinanza ad esso, è una previsione considerata sbagliata dalla corrente principale degli studiosi degli antichi Maya, eppure è comunemente citata nei mezzi di comunicazione di cultura popolare come il problema del 2012.
Secondo Sandra Noble, executive director della Foundation for the Advancement of Mesoamerican Studies, Inc. a Crystal River in Florida, «Rendere il 21 dicembre 2012 come un Giorno del giudizio o un momento di cambiamento cosmico è una completa invenzione e una possibilità per molte persone di fare profitto.» La fine di un ciclo del calendario era infatti vista dal popolo maya semplicemente come occasione di grandi celebrazioni per festeggiare l’ingresso nella nuova era, in questo caso il sesto ciclo.
Allineamento planetario:
Su La Stampa del 13 ottobre 2009 il giornalista Paolo Manzo cita un allineamento «di Marte, Giove, Saturno, uno spettacolo astronomico senza precedenti», in corrispondenza della fatidica data. L’articolo non riporta o rinvia a nessuna fonte scientifica . Inoltre si dice anche che il 21 dicembre del 2012 la rotazione della Terra sul proprio asse subirà una fermata che durerà 72 ore per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici.

Entrambi gli scenari profetizzati possono definirsi apocalittici tenendo conto del duplice significato del termine: o in senso figurato come devastazione totale, cataclisma rovinoso, disastrosa sciagura, o nel suo senso etimologico di rivelazione.Analogo distinguo è previsto dal termine catastrofe, che infatti richiede una disambiguazione.


Simbologia del 12
:
Anche il 12 come molti altri numeri ha tutta una sua simbologi diamo uno sgardo e scopriamo insieme qualche curiosità:

• «Il dodici segna l’ingresso nella pubertà e dunque induce l’idea di una trasformazione radicale che si fonda su un passaggio molto difficile e faticoso che è il solo che davvero porta a crescere. È per questo che il dodici traduce implicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere. Nella maggior parte delle società, i riti iniziatici, destinati a far accedere allo stato di adulto, si praticano nel dodicesimo anno di età.»
• Inoltre dodici è il numero che ricorre per eccellenza a indicare la gestione e il governo d’una variante delle tre metafisiche speciali di Christian Wolff:
il corpo (anatomia);
il mondo sia fisico (calendario, zodiaco, musica) che comunitario (diritto giuridico);
l’ambito spirituale (religione).
Mitologia:
• Nella mitologia greca gli dèi principali del monte Olimpo sono dodici.
• Secondo diversi autori, nella mitologia greca il numero dei Titani e delle Titanesse era di dodici.
• Nella mitologia greca Eracle, poi Ercole nella mitologia romana, affronta e supera dodici fatiche.
• In alcuni racconti, i cavalieri della Tavola rotonda alla corte di re Artù sono dodici.
Calendario:

• 12 sono i mesi (le lunazioni complete) in un anno solare.
• 12 sono i segni dello zodiaco con cui si divide in altro modo l’anno.
• Un giorno viene diviso in 12 ore antemeridiane e 12 pomeridiane, così come la circonferenza del quadrante dell’orologio.

Bandiere:

• La bandiera dell’Europa raffigura dodici stelle dorate disposte in cerchio su campo blu. Il loro numero è assunto a simbolo di completezza: «come i dodici segni dello zodiaco rappresentano l’intero universo, le dodici stelle d’oro rappresentano tutti i popoli d’Europa». Il numero 12 è stato scelto, inoltre, perché tradizionalmente associato anche alla perfezione ed all’unità.

Religione:
Bibbia

• Nelle religioni bibliche, dodici è il numero dei figli di Giacobbe/Israele.
• Da tali patriarchi discendono le dodici tribù di Israele.
• Dodici è il numero dei profeti minori biblici.
• Il ritrovamento di Gesù al Tempio in mezzo ai sapienti avviene quando ha dodici anni (Luca 2, 41-47).
• Gesù chiamò a sé dodici apostoli (Marco 3, 13).
• Nell’Apocalisse di Giovanni, al versetto 12, 1 appare «un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle». Arsène Heitz, cui è solitamente attribuita la bozza che è stata accolta come bandiera europea, ha successivamente fornito una spiegazione in chiave biblica del suo disegno, facendo riferimento a questa descrizione.
• Sempre nell’Apocalisse di Giovanni, al versetto 4, 4 i vegliardi che attorniano il trono di Dio sono 24 (12×2).
• Ancora nell’Apocalisse di Giovanni, ai versetti 7, 4; 14, 1.3 è presente il numero 144000, cioè 12x12x1000, come quello dei «redenti della terra».
• La Gerusalemme celeste ha dodici porte (Apocalisse 21, 12.21).
• «In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell’albero servono a guarire le nazioni» (Apocalisse 22, 2).
Via Crucis
• Secondo la Via Crucis tradizionale, la dodicesima stazione corrisponde alla morte di Gesù.
Apocrifi
• In racconti apocrifi, Lucifero viene indicato come un angelo con 12 ali.
Religione nuragica
• Nella religione nuragica della Sardegna della fine dell’età del bronzo , religione molto vicina a quella cananea delle origini, il 12 era un numero assai frequente per esprimere il disco o la luce solare di YHW. Lo attestano ormai numerosi documenti sardi rinvenuti a far data dal 1995, anno in cui furono rinvenute le ormai famose tavolette bronzee di Tzricotu di Cabras. Il numero era spesso affiancato dal numero ‘tre’, ovvero dal segno commentatore () e dal sette con il significato di ‘Santo’. Ragion per cui scrivere numericamente ‘sette, dodici, tre’ voleva significare ‘Santo Sole Lui’. L’espressione è rimasta ancora nel sardo odierno (in area linguistica campidanese): Su (issu) Santu Doxi! Si usa come moto di stizza ed equivale all’italiano ‘Per Dio!’. Nell’area in variante logudorese si usa invece l’espressione, ugualmente su base numerica sette,’Zesù Sette’! Ovvero Gesù Santo. Appare evidente che il ‘Gesù’ è stato introdotto al posto del ‘Dodici’ in periodo di cristianizzazione della Sardegna e che l’espressione del campidanese (variante del Sud dell’isola)è quella originaria .
Religione norrena
• Nella religione norrena, 12 erano i sacerdoti (díar o drótnar) che presiedevano il centro di culto AsgarOr.

Rischi della civiltà e della terra, suggeriti come possibili dalla scienza:

Fine dell’umanità (Da un punto di vista antropocentrico, l’eliminazione dell’uomo coinciderebbe con la fine del mondo)
• Pandemia
• Involuzione genetica
• Regressione verso la preistoria
Spopolamento
• Terza guerra mondiale
• Invasione aliena
Distruzione chimica, fisica o biologica della biosfera
• Impatto asteroidale: l’energia rilasciata dall’impatto ucciderebbe istantaneamente gran parte delle forme di vita in un raggio di svariati chilometri, mentre le polveri sollevate oscurerebbero il cielo per anni causando il crollo delle temperature e l’interruzione della catena alimentare. I violenti sismi e maremoti colpirebbero gli insediamenti umani ed inoltre potrebbero esserci esalazioni venefiche: ad esempio sembra che l’impatto di Chicxulub, che estinse i dinosauri, abbia perforato la litosfera, e che, arrivando al mantello, abbia provocato una enorme fuoriuscita di gas contenenti acido solforico, causando imponenti piogge acide.
• Buco dell’ozono (raggi ultravioletti della radiazione solare, ucciderebbero piante ed animali esposti ad essi)
• Collasso gravitazionale di una stella gigante rossa, come Aldebaran o Antares, con esplosione di supernova e formazione di una stella di neutroni o di un buco nero, in seguito la Terra sarebbe colpita da uno sciame di radiazioni gamma e beta nell’emisfero orientato verso la stella.
• Effetto serra supermassivo (liberazione dei depositi fossili di metano contenuti nel permafrost).
• Eruzione supermassiva (tipo Trappi del Deccan)
• Estinzione di una specie di insetti chiave per la vita delle piante che si riproducono mediante impollinazione (si cita l’esempio delle api) e conseguente crisi dell’approvvigionamento alimentare per l’uomo.
• Glaciazione globale.
• Guerra nucleare
• Distruzione mutua assicurata
•Inverno nucleare
•Macchina del giudizio universale
• Pioggia acida estesa a livello globale.
• Cattura della Terra da parte di un buco nero o di una stella errante nella galassia.
• Supernova: Esplosione di una stella nova nelle vicinanze del Sistema Solare
• Distruzione del Sole per esaurimento dei combustibili da fissione idrogeno ed elio, successiva espansione a gigante rossa, ed infine collasso gravitazionale, previsto dagli astrofisici tra 5 miliardi di anni.
• Distruzione della via Lattea la collisione della nostra galassia (la Via Lattea), contro la galassia di Andromeda è prevista matematicamente dall’astrofisica entro 3,5 miliardi di anni. Tuttavia questa eventualità si tradurrebbe più che altro in una fusione “indolore” fra le due galassie piuttosto che un generale impatto fra le stelle delle stesse.
• Fine delle stelle della nostra Galassia, per esaurimento dei combustibili da fusione nucleare idrogeno, elio e boro.

• Un aumento dell’attività sismica e dei terremoti;
• Un aumento delle temperature con conseguente scioglimenti dei ghiacci e innalzamento delle acque;
• Un aumento delle tempeste e dei venti;
• Onde anomale di dimensioni catastrofiche;
• Mancanza di elettricità e petrolio e quindi di approvvigionamenti;
• Inquinamento dell’acqua potabile;
• Restrizione delle risorse primarie e di altri beni di consumo in generale;

Cosa fare se…
La verità è che nessuno sa come andrà a finire, o, alla fine, chi avrà ragione. Ma c’è chi si sta comunque preparando all’eventualità, con un progetto, Progetto2012, che ha comunque del buono, se non altro perché propone una visione dell’uomo ed a un ritorno ad uno stile di vita più sano e condivisibile. Un altro esempio è La Scuola di illuminazione di Ramtha,che già da diversi anni sta preparando i suoi studenti a vivere serenamente questo periodo, insegnando loro a superare i propri limiti e dando indicazioni pratiche su come prepararsi per non essere sorpresi dagli eventi.

Perciò Nel caso realmente accadesse quanto predetto nel 2012 ,secondo coloro che credono nell’ evento, le cose più importanti che verranno a mancare saranno:
• Acqua;
• Cibo;
• Energia;
• Riparo dal freddo;
• Protezione;
• Attrezzature;

e le cose necessarie da fare invece saranno (oltre all’idea della costruzione dell tanto nominata seconda “Arca di Noè”che ci farebbe sbarcare direttamente sulla luna o su chissà quale pianeta):

• Allontanarci dalle coste;
• Avere cantine abitabili;
• Avere costruzioni solide e resistenti a terremoti e venti fortissimi;
• Avere scorte di cibo per lunghi periodi;
• Riserve di Acqua potabile;
• Munirsi di vestiario “caldo”;
• Legna e gas per il riscaldamento;
• Attrezzature di ogni genere per l’auto-sufficenza;
• Libri tecnici e manuali;
• Semi che si riproducono;

Un pò di pareri:
• C’è chi sostiene che sono già pronti i manifesti. Recitano indicando come data Venerdì 21 Dicembre 2012 “Dopo miliardi di anni,si è spenta l’esistenza di Madre natura con tutti i suoi figli. Ne danno il triste ’annuncio i Maya,la NASA e Nostradamus. Per i supermilionari trasferitesi sulla luna,i funerali si svolgeranno in una cappelle allestita per l’occasione sul satellite alle ore 6.66”.

• C’è chi dice che le persone più influenti della terra hanno già messo in atto una strategia di sopravvivenza e stanno cercando di trasferire parte dei propri agi nella vita futura. Noi persone comuni, se l’evento catastrofico si verificherà davvero, saremo invece destinati alla totale estinzione, a meno che, un gruppo non si unisca per raggiungere insieme la sopravvivenza,stanno nascendo infatti numerose, vere e sedicenti, organizzazioni di sopravvivenza,alcune si spera in buona fedealtre chiaramente a scopo di lucro . Il classico esempio è il Progetto 2012 con:

Tempi di attuazione :
-entro il 31.12.2009 adesioni al progetto;
-entro il 30.06.2010 acquisizione luogo per realizzare il progetto;
-entro il 31.12.2011 fine opere edificazione;
-entro 30.06.2012 immagazzinamento scorte.

• Dall’altro lato invece c’è chi crede che sia tutta una farsa, che dietro tutta questa storia in realtà non vi si nulla di fondato o scientificamente provato , solo le persone stupide ed ignoranti possano crederci davvero,insomma solo un altro modo per fare soldi facili facendo leva sulle nostre più forti emozioni,sulle nostre paure, sui nostri timori e i nostri desideri.

• C’è chi dice che in rete, le leggende metropolitane proliferano a meraviglia e, per questo è bene accostarsi a queste previsioni ricordandoci tutte le altre date passate per le quali erano state predette catastrofi più o meno appoggiate dalla superstizione o dalla scienza. É importante ricordare dell teorie sull’ “anno mille” e sul fantomatico millennium bug del anno duemila e comunque stando alle ultime notizie c’è già pronta una nuova data per la fine del mondo – il 13 aprile 2036, Pasqua.

• Infine  alcuni pensano che sia totalmente inutile scervellarsi a riflettere su cosa accadrà nel 2012 essi infatti ritengono che se la fine del mondo deve arrivare,arriverà e nulla potrà fermarla,perciò l’unica cosa giusta da fare è godersi al meglio i giorni che ci rimangono.

E voi invece philosophy lovers cosa ne pensate?? Lasciate sul forum le vostre opinioni,sarò ben lieta di leggerle.Per quanto mi riguarda francamente sono ancora molto scettica però spero di esservi stata il più possibile d’aiuto, di aver raccolto abbastanza informazioni e aver danto loro un filo logico,una visione concreta ,semplice,chiara e obbiettiva di tutta la situazione.



La scienza nuova-Vico

la scienza nuova giambattista vico

La scienza nuova – Giambattista Vico

Se l’uomo non può considerarsi creatore della realtà naturale ma piuttosto di tutte quelle astrazioni che rimandano ad essa come la matematica, la stessa metafisica, vi è tuttavia un’attività creatrice che gli appartiene

« questo mondo civile egli certamente è stato fatto dagli uomini, onde se ne possono, perché se ne debbono, ritruovare i principi dentro le modificazioni della nostra medesima mente umana »

Compito della ‘scienza nuova’ sarà quello di indagare la storia alla ricerca di quei principi costanti che, secondo una concezione per certi versi platonizzante, fanno presupporre nell’azione storica l’esistenza di leggi che ne siano a fondamento com’è per tutte le altre scienze:

« Pur gli uomini hanno essi fatto questo mondo di nazioni…ma egli è questo mondo, senza dubbio, uscito da una mente spesso diversa ed alle volte tutta contraria e sempre superiore ad essi fini particolari ch’essi uomini si avevan proposti »

Giambattista Vico Ibidem, Conclusione)

(altro…)



Discipline filosofiche…

discipline filosofiche

La filosofia è specializzata in numerose discipline, che si occupano di determinati settori della riflessione filosofica, in alcuni casi anche confinanti con altre scienze umane,qui sotto è riportata la classica divisione delle diverse discipline filosofiche.

Discipline teoretiche:

Filosofia teoretica: oggetto della filosofia teoretica è la conoscenza nel senso più astratto e generale; la possibilità e il fondamento del conoscere umano, e i suoi oggetti più universali e astratti, quali l’essere, il mondo etc.
Logica: la logica, originariamente, costituisce lo studio delle corrette modalità di funzionamento ed espressione della ragione umana(Logos). Essa ha poi assunto il carattere particolare di disciplina che si occupa del corretto argomentare, da un punto di vista meramente formale e simbolico; in questo senso è una disciplina affine alla matematica.
Metafisica: la filosofia teoretica ha assunto per un lungo periodo storico, il carattere di filosofia prima ovvero metafisica. Essa, letteralmente, è la conoscenza che si rivolge a quegli enti generalissimi che stanno “al di là” degli enti sensibili.
Ontologia: L’ontologia si occupa dello studio dell’essere in quanto essere, della sua differenza con l’ente(differenza ontologica), del suo rapporto col nulla, ovvero con ciò che non è.
Epistemologia e gnoseologia: con differenti sfumature, entrambe si occupano dell’analisi dei limiti e delle modalità della conoscenza umana. Soprattutto nella filosofia contemporanea, il concetto di epistemologia riguarda più specificamente la conoscenza scientifica: l’epistemologia coincide, in questo senso, con la filosofia della scienza.
Filosofia del linguaggio: è quell’aspetto della filosofia che si occupa di studiare il linguaggio nella sua relazione con la realtà. Correlandosi strettamente alla linguistica e alla logica, essa si occupa della genesi del linguaggio, del rapporto fra senso e significato e della modalità attraverso cui, in generale, il pensiero si esprime.
Teologia: è quella specifica disciplina che indaga sull’ esistenza di esseri superiori (Dio), cercando di stabilire il rapporto di conoscenza che si può avere tra l’ ente massimo e l’ essere umano
Fisica: diversa dalla fisica scientifica, da cui è stata ormai soppiantata da almeno 4 secoli, in antichità studiava i fenomeni naturali senza servirsi del metodo scientifico.

Discipline pratiche:

Etica o morale: è il campo d’applicazione pratico della filosofia, per eccellenza. Il suo oggetto è l’uomo in quanto essere sociale: essa in particolare si occupa di determinare ciò che è giusto o sbagliato, distinguendo il bene dal male in base a una determinata teoria dei valori o assiologia. L’etica è intesa anche come la ricerca di uno o più criteri che consentano all’individuo di gestire adeguatamente la propria libertà e di determinarne i limiti opportuni.
Estetica: è un settore della filosofia che si occupa della conoscenza del bello naturale o di quello artistico, ovvero del giudizio di gusto. In origine, tuttavia, il termine estetica indicava l’analisi dei contenuti e delle modalità della conoscenza sensibile.
Filosofia del diritto: si tratta di una disciplina intermedia fra filosofia e diritto, che si occupa di definire i criteri attraverso cui si forma il sistema delle norme che regolano la convivenza umana, e i principi in base ai quali un sistema giuridico più essere riconosciuto come valido e vigente.
Filosofia della politica: oggetto di questa disciplina sono le istituzioni nella loro formazione, soprattutto per ciò che riguarda i fattori che regolano l’instaurazione e il mantenimento del potere nei confronti di coloro che vi sono sottoposti.
Filosofia della religione: è la disciplina che si occupa di studiare le caratteristiche delle principali religioni da un punto di vista filosofico, individuandone le caratteristiche costanti e universali e studiando il rapporto dell’uomo con la religione come formazione culturale e storica.
Filosofia della storia: La filosofia della storia si occupa della problematica classica del significato della storia e di un suo possibile fine teleologico. Essa si chiede se esista un disegno, uno scopo, un obiettivo o un principio guida nel processo della storia umana. Altre questioni su cui si interroga questa disciplina sono se l’oggetto della storia è la verità o il dover essere, se la storia è ciclica o lineare, o se esiste in essa il concetto di progresso.

Nuove discipline:

Bioetica: la bioetica, incrociando conoscenze filosofiche con analisi di tipo scientifico, antropologico e medico, si occupa in particolare degli aspetti etici connessi alla vita, umana e non. Problematiche bioetiche essenziali concernono dunque la riproduzione, la nascita, la morte, l’identità genetica, l’ingegneria genetica etc.
Filosofia della mente: sulla scorta delle moderne scoperte scientifiche riguardanti il funzionamento del sistema nervoso umano, si è sviluppata questa disciplina filosofica, che si occupa di indagare il rapporto fra la mente, come forma organizzativa della coscienza, e il cervello come struttura meramente fisica; nonché il rapporto della mente con il corpo e con il mondo.
Consulenza filosofica: più che una disciplina vera e propria, essa costituisce una peculiare applicazione della filosofia, con un uso della stessa assimilabile (ma non coincidente) con le terapie psicologiche.



Cronologia storica filosofica

Philosophen

La filosofia viene storicamente divisa in:

  • 1 Filosofia antica
  • 1.1 Presocratici 600 a.C. – 400 a.C.
  • 1.2 Grecia Classica 450 a.C. – 300 a.C.
  • 1.3 Ellenismo e tarda antichità 300 a.C. – 300 d.C.
  • 2 Filosofia medievale
  • 2.1 Patristica 100 – 500
  • 2.2 Scolastica 500 – 1400
  • 3 Umanesimo e Rinascimento 1400 – 1600
  • 4 Età moderna 1600 – 1800
  • 4.1 Età Barocca
  • 4.2 Illuminismo
  • 5 XIX secolo
  • 6 XX secolo
  • 6.1 Scienziati, critica culturale e storica, fenomenologia, realismo critico
  • 6.2 Antropologia filosofica, filosofia dell’esistenza, filosofia sociale
  • 6.3 Positivismo logico, filosofia analitica, logicismo, razionalismo critico
  • 6.4 Filosofia politica, comunitarismo, neomarxismo e teoria critica
  • 6.5 Filosofia ebraica, filosofia della religione, altri filosofi
  • 6.6 Filosofia della scienza, costruttivismo metodico, filosofia della mente
  • 6.7 Strutturalismo e post-strutturalismo, filosofia postmoderna e femminista, neopragmatismo
  • 7 Filosofia orientale

I suoi eroi a seconda delle epoche sono:

Filosofia antica

  • Presocratici 600 a.C. – 400 a.C.
  • Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
  • Filosofia naturale ionica

625 – 545 ca. Talete di Mileto
Predisse un’eclissi
Acqua come arché (origine di tutto)
c.a. 624 leggi di Dracone
594 Riforma di Solone

610 – 546 ca. Anassimandro
Primo progetto di una cosmogonia
L’arché è l’Ápeiron

585 – 525 ca. Anassimene
Il cosmo è una Sostanza eterna
L’arché è l’aria
560 tirannide di Pisistrato

Scuola eleatica

570 – 470 ca. Senofane
di Colofone Gli uomini hanno creato gli dei, ma dio è eterno
La conoscenza è solo probabile, la verità assoluta non è conoscibile Eschilo (525-456)

515 – 445 ca. Parmenide di Elea
Pensare ed Essere sono identici
L’essere è immobile ed eterno
Il movimento è illusione
509-507 Riforme di Clistene
Pindaro (518-446)

490 – 430 ca. Zenone di Elea

Ricercò il continuo, specialmente in spazio, tempo e movimento
Paradossi di Zenone: Achille e la tartaruga e il paradosso della freccia Sofocle (497-406)

490 – 430 ca. Melisso di Samo
L’essere è unico, immobile e immutabile.
540 – 480 ca. Eraclito
di Efeso Il fondamento del mondo è il fuoco perennemente mutabile
il Logos è l’Uno, che permane nelle mutazioni del divenire (Panta rei)
Il conflitto è il padre di tutto (pater polemos): dialettica

499 – 428 Anassagora
L’anima del mondo (Nous) ordina il mondo da minuscoli elementi (omeomerie)
Il sole è una pietra incandescente 490 Battaglia di Maratona

494 – 434 ca. Empedocle

L’essere è la materia e il divenire è la forza
Amore e odio sono le forze primordiali dei quattro elementi
493-429 Pericle

Pitagorici

580 – 500 ca. Pitagora
Numero come principio universale, e.g. nella musica
La terra è una sfera

500 ca. – ? Alcmeone di Crotone
La mancanza di armonia causa malattia
Il cervello è l’organo della percezione

? – ? Filolao di Crotone
Documentò gli insegnamenti di Pitagora
428 – 347 ca. Archita di Taranto
Il numero è il fondamento del sapere
fondò la meccanica matematica

Atomisti

V secolo ca. Leucippo
Fondatore dell’Atomismo

460 – 371 Democrito
La materia è fatta di atomi indivisibili
Anche l’anima è atomica (Materialismo)

Sofistica

490 – 411 Protagora
“L’uomo è la misura delle cose”
Religione e Stato sono necessità naturali
480 Battaglia di Salamina

480 – 411 ca. Antifonte
Autore di arringhe giudiziarie 477 Lega attica

480 – 380 ca. Gorgia
Contraddice la scuola eleatica: solo il nulla è
465 – 399 ca. Prodico
Pose l’etica al centro
449 Pace di Callia

480 – 380 ca. Ippia
Lavorò alla quadratura del cerchio
Erodoto (484-425)

450 ca. Trasimaco
“La Giustizia è il vantaggio del più forte” (Citazione in Platone)

436 – 338 ca. Isocrate
Direttore di una scuola di retorica
Grecia Classica 450 a.C. – 300 a.C.
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
I tre grandi Ateniesi:
469 – 399 Socrate
Sapere di non sapere
Dialogo come ricerca della verità
«Conosci te stesso»
Il vero sapere conduce alla virtù
Maestro di Platone, accetta la condanna a morte
Tucidide (460-396)
431 Le guerre del Peleponneso

427 – 347 Platone
Dottrina che si esprime nella forma dei miti e dei dialoghi
Le idee (Vero, Buono, Bello) modelli reali del mondo sensibile
La sapienza contrapposta alle apparenze (mito della caverna)
Filosofia come eros e come dialettica
Innatismo della conoscenza e visione intuitiva del Bene
Lo Stato organizzato secondo ragione
Senofonte (430-354)
Potere di Sparta

384 – 322 ca. Aristotele
Filosofia come scienza delle cause e ricerca delle essenze
L’essere come sostanza distinta dagli accidenti
Fondazione della teologia e dell’etica: l’uomo “animale politico”
Intuizione contemplativa al culmine della conoscenza
Fondatore della logica formale sulla base del sillogismo
Maestro di Alessandro Magno
Alessandro Magno

Socratici:
426 – 366 ca. Senofonte
Storico
Seconda fonte importante su Socrate
440 – 365 Antistene
Cinico, propone uno stile di vita più elementare
399 – 323 Diogene
Ciò che è naturale è morale.
L’uomo è cittadino del mondo.
460 – 399 Teodoro di Cirene
Insegnante di matematica di Platone

? – ? Euclide di Megara
? – ? Diodoro Crono
Dialettico
Anticipa lo Stoicismo

? – ? Metrodoro di Chio
Allievo di Democrito
Vicino allo scetticismo

Ellenismo e tarda antichità 300 a.C. – 300 d.C.
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
L’Accademia

408 – 339 Speusippo
A capo della vecchia Accademia
Si considera il primo autore di un’enciclopedia

396 – 314 Senocrate
Divise la Filosofia in logica, fisica ed etica
323-280 Diadochi

† 266 Polemone d’Atene
Formulò lo scopo di una vita secondo natura
† 265 Cratete di Atene
(teoria sconosciuta)
316 – 241 Arcesilao
’’Scholarca’’ della seconda Accademia, che si agganciò alla dialettica socratica
Insegnò la sospensione del giudizio (principio scettico)
Solo la probabilità è raggiungibile, il che è sufficiente per la vita.
214 – 129 Carneade
Fondatore della nuova Accademia
Dialettica come metodo
Verità come evidenza empirica solo con probabilità
120 – 68 ca. Antioco di Ascalona
Connessioni col platonismo, peripato e Stoa (Fondazione della fase eclettica dell’Accademia)
maestro di Cicerone

116 – 27 Marco Terenzio Varrone
Autore di un’estesa letteratura
Enciclopedia in nove libri
Il Peripato

371 – 287(dubbio) Teofrasto
Seguace di Aristotele
Enfasi sulla causa efficiens (causalità naturale) invece della causa finalis (teleologia)

?-?Eudemo da Rodi

350 ca. Aristosseno
Sviluppò una teoria musicale basata sulle sensazioni

?-?Dicearco

?-?Critolao

340 – 269 Stratone di Lampsaco
Scolarca

Interpretazione materialista di Aristotele
La forza efficiente della forma è nella materia stessa

310 – 230 Aristarco di Samo
Sviluppò un modello eliocentrico
considerava il sole come una stella fissa

Gli epicurei
341 – 270 Epicuro
Radunava i suoi discepoli in un giardino (Kepos)
Concezione materialista (atomista)
La felicità è piacere con misura (quindi non edonismo)
99 – 55 Lucrezio
Poeta e autore filosofico
Si rifà ad Epicuro
Stoa

336 – 264 Zenone di Cizio
Pose la logica al primo posto, per evitare errori
Sensazioni sono “impressioni” di oggetti singoli nell’anima
Con la teoria della “Catalessi” (Evidenza) come fondatore della Stoa
um 300 Euklid

331 – 251 Cleante
Come ex-lottatore si guadagnava da vivere come manovale.
Agire virtuosamente è possibile solo grazie alla conoscenza della realtà.
Si diresse contro i naturalisti Democrito e Aristarco
Dal 250 ca. Ascesa di Roma

276 – 204 Crisippo
Con 705 libri stabilì le fondamenta della Stoa.
I concetti sono generalizzazioni degli oggetti nella percezione.
Formulò l’ideale stoico della libertà da affetti. Archimede (280-212)

240 – 150 ca. Diogene da Babilonia
Teoria dello scopo della vita (Telos) e dei fondamenti etici
Nella dialettica creò una teoria del significato (Semiotica) Stoica Eratostene (280-200)

201 – 120 Polibio
Scrisse una storia universale in 40 libri.
Sviluppò una teoria ciclica delle civilizzazioni 146 Conquista di Cartagine

† 137 ca. Antipatro di Tarso
Difese la Stoa da Carneade
133-121 Riforme dei Gracchi

?- 180 ca. Panezio
Scrisse un’opera (perduta) sul dovere.
135 – 51 Posidonio
Gli affetti vengono causati dalle parti irrazionali dell’anima. 82-79 Dittatura di Silla

106 – 43 Cicerone
Politico, Avvocato, Retore
Rappresentò insegnamenti della Stoa e della Nuova Accademia
È l’ispiratore dell’Umanesimo.
70 Consolato di Pompeo e Crasso
Idi di Marzo 44: Assassinio di Cesare

4 a.C. – 65 d.C. Seneca
Autore che si occupò anche di questioni pratiche dell’etica. 12 a.C. Augusto Pontifex Maximus

50 – 138 ca. Epitteto
Scrisse un manuale di morale.
“Non i fatti preoccupano le persone, ma la loro visione dei fatti” 54-68 Nerone
79 Eruzione del Vesuvio: distruzione di Pompei ed Ercolano

121 – 180 Marco Aurelio
Con i suoi “Dialoghi a sé stesso” stabilì le sue proprie linee di condotta per agire in pratica.
Scetticismo

360 – 270 Pirrone
Fondatore dello scetticismo
La verità non può essere stabilità né dalla percezione dei sensi, né dal giudizio
320 – 230 ca. Timone di Fleio
Scrisse versi derisori sui Dogmatici
I secolo a.C. Enesidemo
Riteneva necessaria la sospensione del giudizio (Epoché scettica). Enunciò a tal proposito i celebri dieci tropi
43 a.C. – 17 n.Chr. Ovid

I secolo a.C. Agrippa
Filosofo scettico, enunciò i celebri cinque tropi, in aggiunta a quelli di Enesidemo

87 – 150 Tolomeo
Sviluppò il sistema geocentrico, inlfuente nel medioevo.
Scrisse una grande opera sulla matematica e astronomia
55-117 Tacito

122 – 199 Galeno
Scrisse un eccellente manuale di medicina

200 – 250 Sesto Empirico
Scritti contro la sillogistica e la religione

* 220 ca. Diogene Laerzio
Scrisse una storia greca della filosofia in 10 libri
Neoplatonismo

45 – 125 ca. Plutarco
Estesi scritti sull’etica
23 biografie (“le vite parallele”) contrapponendo sempre due personaggi, uno greco ed uno romano
150 – 200 ca. Celso
Acerbo critico del cristianesimo

180 – 242 ca. Ammonio Sacca
Fondatore della corrente filosofico-religiosa nel neoplatonismo
Maestro di Plotino
205 – 270 ca. Plotino
Influsso Persiano e Indiano nella dottrina delle tre ipostasi
1. L’Uno ineffabile si autogenera emanando il molteplice
2. L’Intelletto, identità di essere e pensare, sede delle idee
3. Anima si sdoppia diventando Anima del mondo
Circolarità e polarità dell’Uno: processione e ritorno
Filosofia come percorso salvifico e di liberazione per l’uomo
234 – 304 ca. Porfirio
Avverso al cristianesimo ma molto influente sulla Patristica
Scrisse trattato sulle categorie di Aristotele (Isagoghe)
Fonte del problema degli Universali 293 Riforme di Diocleziano

250 – 330 ca. Giamblico
Estese la teoria delle emanazioni di Plotino
Teurgia e introduzione di pratiche magiche
337 Battesimo di Costantino sul letto di morte
331 – 363 ca. Giuliano imperatore
Tentativo di restaurazione della religione pagana

350 – 400 ca. Marziano Capella
Definì il canone delle Sette arti
Trivio: Grammatica, Retorica, Logica
Quadrivio: Aritmetica, Geometria, Musica, Astronomia
391 Cristianesimo religione di stato
Conquista di Roma dei Visigoti

410 – 485 Proclo
Capo dell’Accademia
Importante fonte per la scolastica ed il rinascimento
476 Deposizione di Romolo Augusto da Odoacre
fine dell’impero romano di occidente

VI secolo d.C. Simplicio
Emigrò in Persia dopo la chiusura dell’Accademia
Scrisse commentari su Aristotele

Gli alessandrini

13 a.C. – 45 d.C. Filone di Alessandria
150 – 215 ca. Clemente
Le teorie vere si raggiungono tramite la fede basata sulla conoscenza
Dio è invisibile e impronunciabile
185 – 253 Origene
Spiegazione allegorica della bibbia
La filosofia ha il compito di comprendere le scritture
Filosofia medievale
Patristica 100 – 500
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Padri della Chiesa
* 150 ca. Erma
Scrisse critiche contro la filosofia
† 107 Ignazio d’Antiochia

* 125 ca. Basilide
L’anima è uno straniero smarrito sulla terra
La sfera di dio si raggiunge staccandosi da tutte le cose terrene
216 – 276 Mani
Religione persiana del Manicheismo
Salvezza grazie alla vittoria della luce sulle tenebre

100 – 163 Giustino martire
La Filosofia conduce a Dio, ma le domande fondamentali trovano risposta solo nelle scritture.
130 – 190 Atenagora
Lettera di implorazione per i cristiani all’impertore Marco Aurelio

Taziano
Discorso ai Greci
120 – 200 Ireneo
Come vescovo di Lione oppose gli eretici
È considerato il fondatore della dogmaticità della chiesa.
160 – 225 Tertulliano
Come primo scrisse in latino è creò importanti concetti del latino ecclesiastico
La filosofia ha solo il compito di complementare la dottrina della chiesa.
200 – 258 Cipriano
Battesimo dei bambini
Sviluppò la dottrina della fede come pietà di dio
Sistematizzazioni Teologiche
260 – 337 Ario di Alessandria
Contrastò la trinità divina
Punto di partenza dell’Arianesimo

298 – 373 Atanasio
Sosteneva la trinità
Oppositore di Ario
260 – 337 Eusebio di Cesarea
Grazie alle sue croniche vale come fondatore della storia ecclesiastica
315 – 367 Ilario di Poitiers
Importante rappresentante del trinitarismo

335 – 394 Gregorio di Nissa
Padre della chiesa per la chiesa ortodossa
Insegnava l’infinità e i tre aspetti (Dreifaltigkeit) di dio
340 – 397 Ambrogio di Milano
Trinitario moderato
Convertì Agostino
354 – 430 Agostino
Creò la teologia di fondo per quasi 1000 anni di storia
Teoria della predestinazione: perdono per il peccato originale e salvezza per Grazia di Dio
Nella Città di Dio propose la separazione di Stato e Chiesa
Filosofia del tempo e del dubbio

480 – 524 Severino Boezio
Trattò il problema degli universali nei commentari a Proclo
Prima della sua esecuzione scrisse la “Consolazione della Filosofia”
† 500 ca. Pseudo-Dionigi
Autore sconosciuto
Tutto il visibile è solo una sembianza dell’invisibile
L’ascensione all’Uno attraverso la purificazione, illuminazione e contemplazione
Scolastica 500 – 1400
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Primo Medioevo
† 636 San Isidoro di Siviglia
Scrisse un’enciclopedia chiamata Etymologiae

† 662 Massimo Confessore
Commentò Agostino e Boezio
675 – 750 Giovanni di Damasco
Teologo Bizantino
730 – 804 Alcuino
Diresse la scuola alla corte di Carlo Magno (Rinascimento Carolingio)
Rese le “Sette arti liberali” (artes liberales) materia obbligatoria nell’istruzione.
780 – 856 Hrabano Mauro
Scrisse l’enciclopedia “de universo”

810 – 877 Giovanni Scoto Eriugena
Filosofo naturale Irlandese che sottolineò il ruolo della ragione.
Sistema filosofico con Dio come causa e scopo finale di tutto l’esistente
Riprese la dottrina dell’emanzione da Plotino e rifiutò la predestinazione Agostiniana.
950 – 1022 ca. Notker Teutonicus
Primo commentatore di Aristotele nel medioevo

Prima scolastica
† 1088 Berengario di Tours
Nel conflitto sull’Ultima Cena concepì pane e vino solo come sinnbildlich.
Argomentò che l’uomo fosse creato in immagine di Dio nella sua razionalità.
1005 – 1089 Lanfranco di Pavia
Nel conflitto sull’Ultima Cena voleva seguire solo l’auctoritas, non la ragione.
1006 – 1072 San Pier Damiani
Si oppose all’immoralità del clero romano
Coniò il motto della filosofia come ancella della teologia.
1033 – 1109 Anselmo di Canterbury
Applicò la dialettica come metodo alla teologia cristiana.
Introdusse la prova ontologica di Dio
Confessò con Agostino Credo, ut intelligam (Credo, per poter comprendere).
1090 – 1160 Adelardo di Bath
Durante gli studi in Spagna riconobbe la superiorità delle scienze arabe
Tradusse testi arabi e divulgò le loro conoscenze in matematica, medicina e astronomia.
1080 – 1145 Gilberto di Poitiers
Rappresentatnte del realismo nella diatriba degli universali
Distinse concettualmente “Dio” e “Divinità” come anche “individualità” e “singolarità”
1050 – 1120 Roscellino
Nominalista radicale
Dedusse una posizione triteista dal nominalismo
† 1121 Guglielmo di Champeaux
Realista nella diatriba degli universali che si affermò contro Roscellino.
Fondatore dello Stift San Vittorio
1097 – 1147 Ugo di San Vittore
Unì Misticismo e Filosofia naturale

1079 – 1142 Pietro Abelardo
Filosofo più significativo della prima scolastica
Proponente del concettualismo nella diatriba sugli universali
Sviluppò il metodo scolastico (Sic et non)
Scrisse riguardo all apace tra le religioni e sviluppò un’etica della responsabilità
Ebbe un famoso affare romantico con Eloisa

1100 – 1160 Pietro Lombardo
Scrisse il manuale Sentenze
gest. 1151 Teodorico di Chartres
Interpretazione moderna della Genesi
gest. nach 1150 Guglielmo di Conches
Visione del mondo fortemente naturalistica
1115 – 1180 Giovanni di Salisbury
Concettualista, segretario di Thomas Beckett
Teoria dello stato con l’obbligo di moralità e virtù per le cariche pubbliche
1120 – 1202 Alano di Lilla
Sviluppò una teologia assiomatica partendo dall’unità dell’Uno

Filosofia araba ed ebraica nel Medioevo
870 – 950 Al Farabi
Tradusse testi greci
si occupò di matematica e musica
980 – 1037 Avicenna
(Al Kindi) “Libro della Guarigione” come opera fondamentale
Concettualismo ed emanazione
1020 – 1068 Gabirol
La volontà divina è la sorgente della vita
1126 – 1198 Averroè
(Ibn Roschd) Commentari su Aristotele (Per Tommaso: “Il commentatore”)
L’anima individuale è mortale, ma lo spirito dell’Uomo è immortale
La religione è per le masse, la filosofia invece ha bisogno di intelletto
1135 – 1204 Mosè Maimonide
Coloro che dubitano devono trovare la fede tramite l’intelletto
etica dei valori
1288 – 1344 Levi ben Gerson
Averroista
Alta scolastica
1170 – 1253 Roberto Grossatesta
Si occupò di scienza naturale
1170 – 1245 Alessandro di Hales
Aristotelico
Scrisse ’’Quaestiones’’ seguendo il metodo scolastico
1221 – 1274 Bonaventura da Bagnoregio
Riteneva importante l’illuminazione divina
1200 – 1280 Alberto Magno
Impressionanti conoscenze di scienza naturale
Tra i primi a insegnare Aristotele
1225 – 1274 Tommaso d’Aquino
Armonia tra scienza e ragione
Verità = adaequatio rei et intellectus
Precedenza delle dottrine rivelate (sacramenti, giorno del giudizio, nascita da vergine)
Dio come causa (causa efficiente) e fine (causa finale)
virtù cardinali
Imortalità dell’anima
† 1284 Sigieri da Brabante
Averroista
Voleva insegnare Aristotele senza dottrine rivelate.
† 1286 Boezio di Dacia
Averroista
1214 – 1294 Ruggero Bacone
Primo empirismo con esperimenti pratici
Si rivolse contro pregiudizi, abitudini e carenza di autocritica
1226 – 1277 Pietro Ispano
Compendio di logica
1217 – 1293 Enrico di Gand
Contro l’intellettualismo di Tommaso voleva tornare ad Agostino
1243 – 1316 Egidio Romano
Catalogo di 95 eresie
1266 – 1308 Giovanni Duns Scoto
Antagonista di Tommaso (Logico e matematico)
La volontà ha precedenza sulla ragione
Il bene è stabilito dalla volontà ed è superiore al vero
1250 – 1320 Teodorico di Friburgo
Ricercò il principio dell’arcobaleno
1265 – 1321 Dante Alighieri
Richiamo alla vocazione universale dei due poteri: civile e religioso
Ideale della patria messo in pericolo dagli interessi particolari
La cupidigia ostacola il raggiungimento del fine soprannaturale degli uomini
Tarda scolastica
1280 – 1347 Guglielmo di Ockham
Il rasoio di Occam
Contributi alla Logica e alla Filosofia del linguaggio
Concetti non sono immagini, ma solo segni (Nominalismo)
Separazione tra Stato e Chiesa
1232 – 1316 Raimondo Lullo
Averroista
Magische Wahrheitsscheibe aus Begriffskombinationen
1316 – 1390 Alberto di Sassonia
Rettore dell’Università di Vienna
1330 – 1382 Nicola d’Oresme
Ritenne possibile l’eliocentrismo

1335 – 1396 Marsilio di Inghen
Co-fondatore dell’Università di Heidelberg
1300 – 1358 Giovanni Buridano
Si occupò del libero arbitrio
(l’Asino di Buridano)

1340 – 1520 Pierre d’Ailly
Come scettico insegnò il primato della volontà
Misticismo Medioevale
1090 – 1153 Bernardo di Chiaravalle
La virtù propriamente cristiana è l’umiltà

1098 – 1179 Ildegarda di Bingen
Regole generali per la vita e testi medicinali
gest. 1206 Almarico di Bène
Dio vive in tutte le creature (Panteismo)

1135 – 1202 Gioacchino da Fiore
Aspettava il giorno del giudizio intorno al 1260

1260 – 1328 Maestro Eckhart
La ragione non è compiuta senza la contemplazione
Umanesimo e Rinascimento 1400 – 1600
Periodo Filosofo Filosofia Storia
Poeti e artisti
1265 – 1321 Dante Alighieri
Ancora parte del Medioevo
Richiamo alla vocazione universale dei due poteri: civile e religioso
Ideale della patria messo in pericolo dagli interessi particolari
La cupidigia ostacola il raggiungimento del fine soprannaturale degli uomini

1305 – 1374 Petrarca
Primo umanista
Dissidio tra dimensione mondana e spirituale dell’uomo
Recupero della filosofia agostiniana

1313 – 1375 Boccaccio
Fondatore del romanzo italiano
Rappresentazione naturalista dell’amore

1452 – 1519 Leonardo da Vinci
Uomo universale: artista, architetto, tecnico e anatomista
Sperimentazione e leggi matematiche sottese alla natura

1475 – 1564 Michelangelo Buonarroti
Pittore e scultore
L’artista è come Dio che infonde l’idea nella materia

Umanesimo
1369 – 1444 Leonardo Bruni
Cancelliere repubblicano a Firenze

1444 – 1485 Rodolfo Agricola
Scrisse sul metodo del pensiero dialettico
1455 – 1522 Johannes Reuchlin
Ebraista
Andò controcorrente predicando la tolleranza per gli Ebrei.
1454 – 1494 Angelo Poliziano
Insegnò letteratura greca e latina a Firenze
Compositore di rime

1459 – 1508 Corrado Celtis
Poeta, cartografo e storiografo
1461 – 1535 Ulrich Zasius
Rappresentante di una giurisprudenza umanistica
1466 – 1536 Erasmo da Rotterdam
Agostiniano critico della chiesa, ma contrario allo scisma
Oppositore di Lutero nel dibattito sul libero arbitrio
A favore della tolleranza religiosa e rifiuto del nazionalismo e della guerra.
1497 – 1560 Filippo Melantone
Combinò le idee della Riforma con la filosofia di Aristotele
1517 – 1572 Pietro Ramo
Voleva sviluppare una nuova logica
Fu assassinato nella “Notte di Bartolomeo”
Filosofi
1355 – 1450 Giorgio Gemisto Pletone
Proveniente da Bisanzio, tradusse Platone
Stimolò i Medici a rifondare l’Accademia.
1401 – 1464 Nicola Cusano
Dio è un mondo “contratto” in cui gli opposti coincidono
L’universo è l’esplicatio dell’Essere
La conoscenza di Dio avviene per una “dotta ignoranza”
Tentativo di quadratura del cerchio

1403 – 1472 Giovanni Bessarione
Bizantino e Platonico
fondò un’importante biblioteca
1407 – 1457 Lorenzo Valla
Ricerche sulla libera volontà
A favore di una valutazione positiva del piacere (ripresa dell’epicureismo)

1433 – 1499 Marsilio Ficino
Primo direttore della nuova accademia a Firenze
Platonismo e cristianesimo uniti in una pia filosofia opposta al materialismo
L’uomo riassume in sè gli estremi dell’universo
L’Amore come movimento ascensivo dell’uomo e discensivo di Dio

1463 – 1494 Pico della Mirandola
Sostenitore della dignità dell’uomo
Concilia neoplatonismo e aristotelismo secondo un’ideale di armonia universale
Dedito alla sapienza della cabbala cristiana

1462 – 1524 Pietro Pomponazzi
Voleva Aristotele senza Tomismo e Averroismo
Rifiuto l’immortalità dell’anima
1553 – 1592 Michel de Montaigne
Formulò il suo scetticismo in Essays
1541 – 1603 Pierre Charon
Scrisse una famosa opera di filosofia morale
1394 – 1476 Giovanni Fortescue
L’autorità del re dipende dal consenso pubblico, non da Dio
1469 – 1527 Niccolò Machiavelli
Il dominio politico è da giudicare in termini di utilità non di morale
I tre scopi della repubblica sono libertà dei cittadini, grandezza e benessere comune
1478 – 1535 Tommaso Moro
Scrisse un’Utopia sul miglior modo per dare forma alle istituzioni pubbliche
senza proprietà privata, con istruzione per tutti e libertà di religione
1530 – 1596 Jean Bodin
Nel diritto naturale solo il popolo è sovrano
1506 – 1582 George Buchanan
La sovranità del popolo implica diritto alla disobbedienza civile

1557 – 1638 Johannes Althusius
Lo Stato riposa su un contratto sociale.
Il popolo è autonomo in senso politico e religioso.
1548 – 1617 Francisco Suarez
Tarda scolastica
Sostenne la libertà del singolo e l’idea del contrattualismo
1575 – 1624 Jakob Böhme
Mistico: Dio come vita, forza e volontà
Proponente del libero arbitrio e la libertà personale
1583 – 1645 Ugo Grozio
Fondatore del diritto popolare (Völkerrecht)
La Riforma protestante

1330 – 1384 John Wyclif
Contestazione del potere politico del Papa
1369 – 1415 Jan Hus
La Bibbia è l’unica autrità
Fondò il movimento degli hussiti

1483 – 1556 Martin Luther
Considerato il padre spirituale della Riforma
Contro le indulgenze, l’acquisto degli uffici (Aemterkauf), i pellegrinaggi e le caste
La fede da soli, la Scrittura da soli, la grazia da soli
1484 – 1531 Ulrich Zwingli
Camminò con Lutero contro le indulgenze e con Erasmo contro la guerra.
1509 – 1564 Giovanni Calvino
Compilò il Catechismo di Ginevra e un ordine ecclesiastico fortemente disciplinato
1499 – 11560 Johannes a Lasco
Dalla Polonia, primo riformatore delle Frieslands
Scienziati della natura
1473 – 1543 Nicolò Copernico

Costruzione del sistema eliocentrico dalle osservazioni
1493 – 1541 Paracelsus
Criticò la medicina tradizionale
Sviluppò la conoscenza farmaceutica (Laudanum)

1501 – 1576 Girolamo Cardano

Famoso come medico e matematico del giunto cardanico

1509 – 1588 Bernardino Telesio

Polemica contro Aristotele ma utilizzo di metodologie aristoteliche
Studio della natura secondo i suoi propri princìpi, cercandone le ragioni immanenti
1548 – 1600 Giordano Bruno
Annunciò l’infinità dei pianeti e dell’Universo
Cultore della magia e dell’alchimia
Dio è una fonte di eterno mutamento che pervade la natura
Eroico furore per far trionfare il divino
Morì sul rogo durante l’Inquisizione perché ritenuto eretico

1568 – 1639 Tommaso Campanella
L’autocoscienza è condizione immediata dell’essere
Essenza trinitaria dell’uomo
Recupero di un sensismo neoplatonico a livello cosmico
L’utopia cristiana de La città del Sole

1564 – 1642 Galileo Galilei
Leggi sulla caduta dei gravi come esito della meccanica
Il libro della natura è scritto nel linguaggio della matematica
Abbandono delle essenze universali e conoscenza limitata alla quantità

1571 – 1630 Johannes Kepler
Dimostrò matematicamente Copernico
1592 – 1655 Pierre Gassendi
Dimostro Keplero con il calcolo astronomico
Si dichiarò filosofo atomista assieme ad Epicuro e Aristotele

  • Età 1600 – 1800
  • Età Barocca
  • Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
  • Empirismo

1561 – 1626 Francis Bacon
Sapere è Potere
Promosse la ricerca della conoscenza naturale
Scrisse un’Utopia: La Nuova Atlantide
1588 – 1679 Thomas Hobbes
Diritto di Natura: bellum omnium contra omnes
homo homini lupus est
Soluzione: Stato come contratto sociale
1632 – 1704 John Locke
La Coscienza è alla nascita una tabula rasa
tutta la conoscenza proviene dai sensi (sensismo)
Libertà, Uguaglianza, Persona e Proprietà sono diritti inalienabili
1685 – 1753 George Berkeley
Empirista e Idealista
Essere significa essere percepito (esse est percepi)
Il Mondo è un fenomeno prodotto dalla Coscienza umana
1694 – 1746 Francis Hutcheson
Empirista ed economista che mise la morale come principio primo

1711 – 1776 David Hume
Empirista e scettico
Introdusse il principio dell’induzione nella domanda
Critico della religione ed economista
1723 – 1790 Adam Smith
Non solo importante economista e teorico del liberalismo
ma anche moralista che inventò l’osservatore esterno
Razionalismo
1596 – 1650 René Descartes
Il dubbio sistematico come causa del cartesianismo
Dualismo tra mente (res cogitans) e corpo (res extensa)
Importante anche come matematico (geometria analitica) e teorico della scienza
1623 – 1662 Blaise Pascal
Matematico (calcolo delle probabilità) e Letterato
I Pensées sono pensieri personali sulla sofferenza e sulla fede
1632 – 1677 Baruch Spinoza
Dio come unica sostanza infinita (monismo)
Panteismo
1646 – 1716 Leibniz
Dottrina delle monadi (Monadologia) con Dio come monade suprema
Armonia prestabilita (dualismo)
Calcolo infinitesimale e calcolo combinatorio
Primo teorizzatore dell’inconscio
Occasionalismo
1625 – 1699 Arnold Geulincx
Dio è „tempestivamente“ attivo nell’atto
1638 – 1715 Nicolas Malebranche
La connessione tra anima e corpo è attivata da Dio

1533 – 1592 Michel de Montaigne
Fondatore della saggistica
Umanista e scettico
1668 – 1744 Giambattista Vico
Filosofo della Storia
intima correlazione tra Filosofia e Filologia
Illuminismo
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Francia
1647 – 1706 Pierre Bayle
proto-illuminista ugonotto, scoprì la Cometa di Halley
Promosse la libertà del sapere e la tolleranza religiosa
Dictionnaire historique et critique
1689 – 1755 Montesquieu
Filosofo della storia e teorico dello Stato
Con l’idea della divisione del lavoro diede le fondamenta per la Costituzione americana
1694 – 1778 Voltaire
Critico dell’assolutismo e del feudalesimo
1712 – 1778 Rousseau
L’uomo è predeterminato
Volonté générale (opinione comune) come regolativa
Pedagogia come costruzione dell’istinto sociale
1713 – 1784 Denis Diderot
Fondatore dell’Enciclopédie

1717 – 1783 Jean d’Alembert
Mathematico e Fisico
Importante partecipazione nell’enciclopedia
1709 – 1751 La Mettrie
Materialista e critico della Religione
L’anima è una funzione del corpo
1715 – 1771 Helvétius
Sensista e materialista
Collaboratore all’Enciclopedia

1698 – 1759 Maupertius
Scoprì il principio del minimo effetto
1715 – 1780 Condillac
Sensista come John Locke
Distinzione tra segno naturale e segno artistico (lingua e scrittura)
1723 – 1789 d’Holbach
Materialista, vide la religione come nemica della morale
Lavorò sull’Enciclopedia

1735 – 1820 Jean Baptist Robinet
Sensista
1743 – 1794 Condorcet
Enciclopedista liberale
Rinunciò al suo titolo nobiliare
Inghilterra
1678 – 1751 Lord Bolingbroke
Mandò Voltaire in esilio

1671 – 1713 Lord Shaftsbury
Scrisse sulla libertà e sulla morale
Combatté contro l’egoismo di Hobbes

1728 – 1777 Thomas Reid
Fondatore della Scuola scozzese
Filosofia del common sense come critica a Hume


Germania
1679 – 1754 Christian Wolff
Sistematizzatore della filosofia di Leibniz
Lavorò a concetti fondamentali come „significato“, „attenzione“, „in sé“
1700 – 1766 Johann Christoph Gottsched
Seguace di Wolff
Tradusse il dizionario di Bayle
1712 – 177 Christian August Crusius
Contro Wolff
Differenza tra fondamento della conoscenza e fondamento della realtà
1714 – 1762 Baumgarten
Razionalista
Scrisse il manuale con cui insegnò Kant
1729 – 1781 Lessing
Scrittore che promuovette la tolleranza per la religione
Diede importanti stimoli all’estetica
1729 – 1786 Moses Mendelssohn
Teorizzò l’unione tra le religioni
Amico di Lessing
1728 – 1777 Johann Heinrich Lambert
Matematico e gnoseologo
Ebbe stretti contatti epistolari con Kant
1742 – 1798 Christian Garve
Filosofo popolare ed empirista
Anonima e parziale recensione della “Critica della ragion pura”
1736 – 1805 Johann Nicolaus Tetens
Vicino a Leibniz e Wolff
1724 – 1804 Immanuel Kant
Massimo teorico dell’illuminismo
L’uomo ha la legge morale in sé
Distinzione tra realtà conoscibile (fenomeno) e cosa in sé (noumeno)
XIX secolo
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Romanticismo
1730 – 1788 Johann Georg Hamann
Dopo la sua conversione combatté la differenza tra fede e ragione dell’illuminismo
Contro Kant, vide la lingua come fonte del potere conoscitivo
1744 – 1803 Johann Gottfried Herder
Scolaro, ammiratore e successivamente forte critico di Kant
Poeta, umanista, teologo e filosofo
Diede stimoli importanti per la Filosofia del linguaggio e l’Antropologia Filosofica

1770 – 1843 Friedrich Hölderlin
Poeta romantico in stretti contatti con Schelling e Hegel
1743 – 1819 Friedrich Heinrich Jacobi
La filosofia guida all’ateismo e al fatalismo
La ragione si riferisce alla ricezione di cose ultrasensibili per le quali si può solo aver fede
1772 – 1829 Friedrich Schlegel
Filosofo della cultura e della lingua
Fondò la scuola romantica
1768 – 1834 Friedrich Schleiermacher
Avversario di Hegel nell’università di Berlino
Importanti stimoli per l’ermeneutica
L’Idealismo tedesco
1762 – 1814 Johann Gottlieb Fichte
Dalla ragione del soggetto nascono materia, spirito e idee come realtà oggettiva
L’Io produce il non-Io, che è l’oggetto della conoscenza naturale
Dalla coscienza e dall’Io attivo nascono la conoscenza e la libertà
1775 – 1854 Friedrich Schelling
L’Io e il mondo sono uniti nella coscienza di soggetto e oggetto
Tutto è formato da due forze contrapposte – finito e infinito, ecc.
Arte come organo della filosofia

1770 – 1831 Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Il pensiero stabilisce la verità degli opposti
Natura e Spirito sono manifestazioni del proprio intelletto conoscente
Il divenire come dialettica di tesi, antitesi e sintesi
Questo si rispecchia anche nello Spirito soggettivo (scienza naturale), nello Spirito oggettivo (etica e diritto) e nello Spirito assoluto (arte, religione, filosofia)
Positivismo e scienza naturale
1798 – 1857 Auguste Comte
Rappresentò uno stretto determinismo e un quadro del mondo meccanicistico
Interpretazione del mondo secondo i tre stadi (teologico, metafisico, positivo)
1748 – 1832 Jeremy Bentham
Fondatore dell’utilitarismo

1806 – 1873 John Stuart Mill
Continuò l’utilitarismo e promuovette il suffragio universale
Psicologia dell’associazione e teoria dell’induzione
1820 – 1903 Herbert Spencer
Evoluzionismo come applicazione di Darwin alla società

1773 – 1843 Jakob Friedrich Fries
Cercò di unificare Kant e le nuove conoscenze psicologiche
1776 – 1841 Johann Friedrich Herbart
Logica come scienza delle condizioni del significato del concetto
Pedagogo
1781 – 1848 Bernard Bolzano
Importante logico
1838 – 1916 Ernst Mach
Importante scienziato ed empirista
Il significato di una teoria dipende dai suoi utilizzi
1843 – 1896 Richard Avenarius
Con Mach fondatore del criticismo empirico
1834 – 1919 Ernst Haeckel
Ampliò la teoria evoluzionistica
Pose Dio uguale alle leggi naturali
1817 – 1881 Rudolf Hermann Lotze
Combatté il vitalismo
Il fondamento ultimo del mondo è la personalità
Con il concetto di valore (Geltung) diede i fondamenti per la filosofia del valore
Materialismo
1804 – 1872 Ludwig Feuerbach
Anche i pensieri e le idee sono forme esteriori della materia
La religione è un fenomeno antropologico (=afferma di ridurre la teologia ad antropologia; secondo lui l’uomo proietta in Dio le proprie aspirazioni e desideri insoddisfatti, creando un idolo in cui si aliena).
1806 – 1856 Max Stirner
Ognuno in sé è solo proprio
Spirito, libertà e valore non si occupano della realtà
1818 – 1883 Karl Marx
L’essere sociale determina la coscienza
I filosofi non devono interpretare il mondo ma cambiarlo
1820 – 1895 Friedrich Engels
Compagno filosofico di Marx
1822 – 1893 Jakob Moleschott
Energia come circolo di natura
Filosofo popolare
1824 – 1899 Ludwig Büchner
Sensista e filosofo popolare
Trascendentalisti
1803-1882 Ralph Waldo Emerson
Esistenzialismo
Fiducia in se stessi, perfezionismo sovramorale, Oltreanima, gli umori determinano le visioni del mondo, pensatore come rivoluzionario culturale, poeta come liberatore, ideale di un uomo oltre l’uomo, amore della vita intramondana, pensiero affermativo.

1817-1862 Henry David Thoreau
Esistenzialismo:
Fiducia in sé, individualismo solitario, disobbedienza civile, autarchia intellettuale, autenticità, vita nell’eterno presente, filosofia della casa
Pensatori solitari
1767 – 1835 Wilhelm von Humboldt
Umanismo e politica della cultura
Il modo proprio della comunità linguistica stabilisce l’autocomprensione
L’uomo di Stato è rappresentante del popolo e non educatore
1788 – 1860 Arthur Schopenhauer
Il mondo esterno è apparenza
Le rappresentazioni nel tempo e nello spazio sono prodotte dalla Volontà
L’egoismo come principale fonte di sofferenze può trovare pace solo attraverso l’arte
Etica fondata sulla compassione
1813 – 1855 Sören Kierkegaard
L’uomo non è capace della trascendenza
Categorie fondamentali di esistenza, angoscia, libertà, scelta
L’esistenza si esplica nei gradi della vita estetica, della vita etica e della religione
1844 – 1900 Friedrich Nietzsche
Grande pensatore antisistematico
Contrapposizione tra apollineo (razionale) e dionisiaco (artistico/vitale)
La verità si adagia sul mito, lingua e concetti sono antropomorfi
La vera realtà ha sempre una prospettiva soggettiva
La morale moderna è un segno della debolezza
Nichilismo in cui si legano superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza

1798 – 1837 Giacomo Leopardi
Poeta e filosofo pessimista, ispirò Schopenhauer
1887 – 1910 Carlo Michelstaedter
La rettorica ci fa perdere di vista la conquista di sé (persuasione)
1871 – 1841 Giuseppe Rensi
Nichilismo e pessimismo
Non è possibile una ragione universale
La vita è in costante dissimmetria e squilibrio
Neokantismo
1814 – 1908 Eduard Zeller
Fondatore della gnoseologia come disciplina
1814 – 1912 Otto Liebmann
Bisogna tornare a Kant “Zurück zu Kant!”
1828 – 1878 Friedrich Albert Lange
Una storiografia critica del materialismo
1842 – 1918 Hermann Cohen
Non concetti ma giudizi sono il fondamento del pensiero umano
Fondatore della scuola di Marburg

1854 – 1924 Paul Natorp
Si occupò soprattutto della logica delle scienze
Rifiuta l’esitenza della “cosa in sè” e delle intuizioni indipendenti dal intelletto
1860 – 1928 Karl Vorländer
Storico della filosofia e marxista
Biografo e editore di Kant
x1848- 1915 Wilhelm Windelband
Dottrina dei valori universali
Verità nel pensare, bontà nel volere, bellezza nel sentire
Capire Kant significa andare oltre
1863 – 1936 Heinrich Rickert
Filosofia dei valori
Scienza della cultura contro Scienza della Natura
1875 – 1915 Emil Lask
Teoria delle categoria e dei giudizi
1869 – 1955 Robert Reiniger
Problema psicofisico e filosofia dei valori
1874 – 1945 Ernst Cassirer
Storia dell’epistemologia
Filosofia delle forme simboliche
1844 – 1924 Alois Riehl
Criticismo per rendere attuale Kant
1875 – 1947 Richard Hönigswald
Il problema del “dato”
Teoria generale del metodo
1852 – 1933 Hans Vaihinger
“Philosophie des Als Ob”
fondatore della rivista “Kant – Studien”
Psicologismo
1801 – 1887 Gustav Theodor Fechner
Voleva osservare i comportamenti fisici nella psicologia
1832 – 1920 Wilhelm Wundt
Propose un parallelismo psicofisico
Fondatore del primo istituto di psicologia sperimentale
Lavori sulla logica e sull’induzione
1798 – 1854 Friedrich Eduard Beneke
Promuovette una filosofia anti-idealista sulle basi della psicologia induttiv
1842- 1906 Eduard von Hartmann
Realismo critico
Filosofia dell’inconscio
1838 – 1917 Franz Brentano
Fondatore della psicologia dell’azione
Coniò il concetto di intenzionalità
Diede le prime direttive per la scuola fenomenologica di Husserl

1853 – 1920 Alexius Meinong
Fondatore della Gegenstandstheorie
Importanti contributi alla psicologia gestaltista
Ricerca della contrapposizione tra sentimento e desiderio
Pragmatismo
1839 – 1914 Charles Sanders Peirce
La conoscenza è uno scambio tra dubbio e convinzione
Formulò il fallibilismo e il metodo dell’abduzione
Con la sua semiotica diede le basi per la filosofia del linguaggio
1842 – 1910 William James
Scettico e forte empirista
Le teorie si verificano con la spiegazione utile
1859 – 1952 John Dewey
Pragmatismo nell’ambito della pedagogia e della sociologia
1863 – 1931 George Herbert Mead
Interazionismo simbolico
Comportamentismo sociale
1864 – 1937 Ferdinand Canning Scott Schiller
Rappresentante del pragmatismo inglese
orientato verso James
Filosofia della vita
1833 – 1911 Wilhelm Dilthey
Esperienza dei nessi – Differenza di spiegazione e comprensione
Sviluppo dell’ermeneutica anche nell’arte, nel diritto e nella religione
1849 – 1951 Henri Bergson
Il tempo esperito come stato dell’anima
L’intuizione permette la conoscenza dell’essenza del tutto
1867 – 1941 Hans Driesch
Rappresentante del neovitalismo
1872 – 1956 Ludwig Klages
Contrapposizione tra anima e corpo
Gnoseologia come scienza della coscienza
1858 – 1918 Georg Simmel
La verità è un regno di valori indipendente dalla psiche
Il dovere (Sollen) è una categoria originaria
XX secolo
Scienziati, critica culturale e storica, fenomenologia, realismo critico
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Scienziati
1858 – 1947 Max Planck
Scoprì l’effetto quantico
Compagno di Einstein
1879 – 1955 Albert Einstein
La sua teoria della relatività condizionò il quadro mondiale
“Dio non gioca a dadi“ – ricercò la prova del determinismo
1901 – 1976 Werner Karl Heisenberg
Il principio di indeterminazione scosse il determinismo

1885 – 1962 Niels Bohr
Il principio di complementarità mostra che tutte le scoperte sono fondate su teorie
1887 – 1961 Erwin Schrödinger
La meccanica ondulatoria come ulteriore fondamento della fisica moderna
Gatto di Schrödinger e salto quantico

1900 – 1958 Wolfgang Pauli
Contributo essenziale alla meccanica quantistica di Heisenberg
Scambio epistolare con C.G. Jung sul problema psicofisico
?-1912 Carl Friedrich von Weizsäcker
Fisico quantistico, astrofisico e filosofo
Unì religione, contemplazione orientale e filosofia
Filosofia del tempo
1856 – 1939 Sigmund Freud
Psicoanalisi: Io, Es, Super-Io

1870 – 1937 Alfred Adler
Fondatore della psicologia individuale

1875 – 1961 Carl Gustav Jung
Psicologia analitica

1875 – 1965 Albert Schweitzer
Lambarene
Importanti lavori in filosofia morale
1879 – 1963 Karl Bühler
Importante teorico del linguaggio
Rappresentante della scuola di Würzburg
?-1929 Percy William Bridgman
Fisico dell’alta pressione
Operazionalismo
1882 – 1961 Norbert Wiener
Fondatore della cibernetica
Critica storica e culturale
1880 – 1936 Oswald Spengler
„Decadenza dell’occidente“
Filosofia della cultura pessimista
1883 – 1953 José Ortega y Gasset
Vicino alla filosofia della vita
1856 – 1915 Karl Lamprecht
Vide contro lo storicismo delle regolarità nella storia
1880 – 1962 Theodor Litt
Filosofo della cultura e pedagogo
1889 – 1975 Arnold J. Toynbee
La storia è evolutiva e aperta ai risultati
Rottura dall’eurocentrismo
1882 – 1963 Eduard Spranger
Si riallacciò alla filosofia della vita
1892 – 1964 Alexandre Koyre
Storia della scienza
1903 – 1974 Joachim Ritter
Filosofia pratica come ermeneutica
Dizionario storico della filosofia
1920 – 1996 Hans Blumenberg
Metaferologia
?-1926 Hermann Lübbe
Filosofia trascendentale e storia

?-1928 Odo Marquard
Filosofia scettica della finitezza
1927 Robert Spaemann
Etica su fondamenti cristiani
Fenomenologia

1859 – 1938 Edmund Husserl
Mira ad una stretta scientificità della filosofia e della logica contro il psicologismo
Attraverso il metodo dela riduzione fenomenologica si arriva all’essenza
1891 – 1942 Edith Stein
Monaca cattolica di origine ebraica; uccisa ad Auschwitz
Fondazione filosofica della psicologia
1902 – 1991 Ludwig Landgrebe
Filosofia trascendentale della storia fondata in maniera fenomenologica
1893 – 1970 Roman Ingarden
Fenomenologia nell’ambito dell’arte

1899 – 1959 Alfred Schütz
Sociologia fenomenologica
1883 – 1917 Adolf Reinach
Fenomenologia del diritto
Nella filosofia del linguaggio sviluppò una teoria degli atti linguistici

1888 – 1966 Hedwig Conrad-Martius
Ricerche sul problema della realtà
1870 – 1941 Alexander Pfänder
L’uomo come trinità di corpo, anima e spirito
1903 – 1991 Otto Friedrich Bollnow
Unì la fenomenologia all’esistenzialismo, ermeneutica e pedagogia

1889 – 1964 Oskar Becker
Fenomenologia della geometria
ruolo negativo al tempo del nazismo
1906 – 1995 Emmanuel Lévinas
Critica dell’ontologia
Opposizione alla totalità
Filosofia all’Altro
1908 – 1961 Maurice Merleau-Ponty
Fenomenologia del corpo e della percezione
1923 – 2004 Heinrich Rombach
Sviluppò un’ontologia strutturale
Realismo critico
1862 – 1915 Oswald Külpe
Rappresentante della scuola di Würzburg e della psicologia cognitiva
Kantiano
1882 – 1950 Nicolai Hartmann
Ontologia come superamento della contrapposizione tra materialismo e idealismo

1863 – 1952 George Santayana
Antropologia filosofica, filosofia dell’esistenza, filosofia sociale [modifica]
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Antropologia filosofica
1864 – 1944 Jakob Johann von Uexküll
Diede fondamenti importanti alla biologia
Differenza tra mondo delle marche e mondo degli effetti
1874 – 1928 Max Scheler
Etica dei valori materiale
Il divenire dell’uomo è lo spirito
1892 – 1985 Helmuth Plessner
Posizionalità eccentrica
Leggi antropologiche dell’arte naturale, immediatezza mediata, il luogo utopico
1904 – 1976 Arnold Gehlen
L’uomo come divenire incompleto
Culture ed istituzioni come compensazione
1888-1965 Erich Rothacker
Antropologia culturale
?-1928 Helmut Fahrenbach
Antropologia ed esistenzialismo
?-1943 Karl-Siegbert Rehberg
Si legò alla dottrina istituzionale
Esistenzialismo
1889 – 1976 Martin Heidegger
Ontologia fenomenologica – l’essere è nell’Esserci (Dasein); Esserci = essere-nel-mondo
Esistenziali contrapposti alle categorie – apertura della Cura – esposizione della temporalità (Zeitlichkeit)
1905 – 1980 Jean-Paul Sartre
L’esistenza precede il divenire
L’uomo è condannato alla libertà
La responsabilità non può essere trasmessa
1913 – 1960 Albert Camus
L’insensatezza del mondo è fatto
Sisifo come metafora della situazione assurda della vita umana
1883 – 1969 Karl Jaspers
L’uomo non può abbracciare la propria totalità
Le situazioni limite mostrano la dubbiezza della visione scientifica del mondo
1889 – 1941 Hans Lipps
Filosofia dell’esistenza sulle basi della filosofia del linguaggio

1897 – 1973 Karl Löwith
Filosofia stoica e scettica
1918 – 1991 Luigi Pareyson
Filosofia sociale
1864 – 1920 Max Weber
Scienza libera dal giudizio di valore delle classi sociali
Etica della responsabilità ed etica della convinzione
1927 – 1998 Niklas Luhmann
Fondatore della teoria sistematica della sociologia
Variante del costruttivismo radicale
La comunicazione come elemento semplice guida la società
1897 – 1990 Norbert Elias
Sul processo di civilizzazione
Sull’emergenza del valoreScienza dell’uomo
1900 – 1980 Erich Fromm
„L’arte di amare“
Critico sociale
Positivismo logico, filosofia analitica, logicismo, razionalismo critico
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Positivismo logico

1882 – 1936 Moritz Schlick
Fisico e teorico della scienza
Fondatore del Circolo di Vienna

1896 – 1959 Friedrich Waismann
Opere sulla logica e la filosofia del linguaggio
1882 – 1945 Otto Neurath
Co-autore del manifesto “Per una concezione scientifica del mondo”
Metodo della pedagogia visiva

1880 – 1975 Victor Kraft

1902 – 1985 Karl Menger
1906 – 1978 Kurt Gödel
Teoremi di incompletezza di Gödel
Una teoria assiomatica non può dimostrare la propria consistenza
1891 – 1970 Rudolf Carnap
Analisi logica del linguaggio della scienza
Problemi illusori della filosofia (Metafisica)
Logica modale e induzione basata sul calcolo delle probablilità

1916 – 2003 Georg Henrik von Wright
Sviluppo di una logica deontica dalla logica modale
Rappresentante norvegese del Circolo di Vienna
1910 – 1989 Alfred Jules Ayer
Autore di Language, Truth and Logic (Linguaggio, verità e logica)
Rappresentante Britannico del Circolo di Vienna
1891 – 1953 Hans Reichenbach
La verità non può essere dedotta dall’osservazione/percezione
la conoscenza consiste in conclusioni basate sulla probabilità
1905 – 1997 Carl Gustav Hempel
Schema di Hempel-Oppenheim
Una spiegazione è data quando sono soddisfatte certe condizioni di adeguatezza
Filosofia analitica

1848 – 1925 Gottlob Frege
Opere Sul concetto e Sul senso e sul significato
Fondamenti della nuova logica
1873 – 1958 George Edward Moore
Fallacia naturalistica
Metodo analitico alle basi del senso comune
1872 – 1970 Bertrand Russell
Fondazione della matematica sulla logica (logicismo)
Paradosso di Russell nell’insiemistica
Atomismo logico nella filosofia della lingua

1861 – 1947 Alfred North Whitehead
“Principia Mathematica” con Russell
Metafisica per processi e realtà
1887 – 1971 Charles Dunbar Broad
Teoria dell’emergere
1889 – 1951 Ludwig Wittgenstein
Analisi della lingua per chiarire confusioni
Tavole di verità
Giochi linguistici e famiglie di linguaggi
1900 – 1976 Gilbert Ryle
Mito dello “Ghost in the Machine” (lo spirito nella macchina)
Errore di categoria = concetto errato nel contesto

1911 – 1960 John Langshaw Austin
Teoria degli atti linguistici
Locuzione = espressione; illocuzione = funzione dell’espressione; perlocuzione = conseguenza dell’espressione
1919 – 2002 Richard Mervyn Hare
Lingua della morale è soprattutto prescrittiva
1919 Peter Frederick Strawson
I singoli oggetti determinabili nello spazio/tempo sono reali
Il porre stati di cose astratti equivalenti alla realtà è metafisica
Le teorie con il maggior successo sopravvivono
1908 – 2000 Willard Van Orman Quine
Una teoria può essere confutata solo nella sua totalità (Olismo)
Ogni elemento dell’osservazione e ogni espressione sono carichi di teoria
Empirismo stretto e esigenza di naturalismo = fine della filosofia

1932 John Rogers Searle
Ulteriore sviluppo della teoria degli atti linguistici
Esperimento mentale della stanza cinese
1917 – 2003 Donald Davidson
Teoria del senso/significato

1919 – 2001 Elizabeth Anscombe


Filosofia femminista:
Co-editrice delle opere di Wittgenstein
1932 Fred Dretske
Analisi del concetto di informazione
nell’ambito dell’epistemologia e filosofia della mente

1941 – 2001 David Lewis
Contributi alla teoria dei giochi
filosofia della mente
ontologia e metafisica

1930 Ernst Tugendhat
Filosofia del linguaggio e Filosofia dell’ego
Etica ed antropologia

1941 Eike von Savigny
Filosofia del linguaggio
1939 Peter Hacker
Interprete di Wittgenstein
1944 Peter Bieri
Filosofia analitica del linguaggio e della mente
1945 Ansgar Beckermann
Fisicalismo – Problema dei Qualia
Determinismo: libertà è il coincidere di pensare e volere
Logicismo
1858 – 1932 Giuseppe Peano
Assiomi di Peano
Il latino senza declinazioni come lingua base
1862 – 1943 David Hilbert
Definizioni di concetti e dimostrazioni nella matematica
1901 – 1983 Alfred Tarski
Formulò una teoria della verità molto discussa
Constatazione di un livello di meta-linguaggio
Razionalismo critico
1902 – 1994 Karl Raimund Popper
Una conoscenza certa non è possibile
Le teorie scientifiche devono poter essere falsificate
Un’ipotesi è tanto migliore quanto viene testata
Proposta di una società aperta fondata sul metodo della prova ed errore
1919 – 2003 Ernst Topitsch
Criticò le conoscenze presunte basate su formule vuote
Amico di Albert, distante da Popper
1881 – 1973 Hans Kelsen
Positivista del diritto coerente
Vicino a Kant
1921 Hans Albert
Filosofo sociale – Positivismusstreit
Münchhausen-Trilemma

Filosofia politica, comunitarismo, neomarxismo e teoria critica
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Filosofia Politica
1869 – 1966 Friedrich Wilhelm Foerster
Filosofo morale
Pacifista – NS-Gegner

1906 – 1975 Hannah Arendt

natura del potere, analisi sulla politica, l’autorità e il totalitarismo
l’uomo trova sé stesso nella vita comune.
1909 – 1997 Isaiah Berlin
Libertà negativa e positiva
1899 – 1973 Leo Strauss
Neoconservatismo
1901 – 1985 Eric Voegelin
Teoria dello Stato
1938 – 2002 Robert Nozick
Teoria della società libertaria
1946 Wolfgang Kersting
Teoria del contratto di Rawls
Comunitarismo
1929 Amitai Etzioni
La società attiva
1935 Michael Walzer
Critico del liberalismo
Neomarxismo e Teoria critica
1873 – 1937 Max Adler
Austromarxismo

1891 – 1937 Antonio Gramsci
Coniò il concetto di società civile
1885 – 1971 György Lukács
Definì il concetto marxiano di reificazione
1895 – 1973 Max Horkheimer
Fondatore della Scuola di Francoforte
Critica della ragione strumentale con Adorno nella “Dialettica dell’illuminismo”

1899 – 1990 Alfred Sohn-Rethel
Gnoseologia materialista
Pensiero astratto come conseguenza dello scambio di merce astratto
1907 – 1995 Leo Kofler
Teoria critica indipendente
1903 – 1969 Theodor W. Adorno
Dialettica negativa
Teorie estetiche e filosofia della musica
1929 Jürgen Habermas
Conoscenza e interesse
Teoria dell’atto comunicativo
1943 Costanzo Preve
Antiliberista
1949 Axel Honneth
Teoria del riconoscimento
1903-1993 Hans Jonas
“Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la sopravvivenza delle generazioni future”
Filosofia ebraica, filosofia della religione, altri filosofi
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Filosofia ebraica

1878 – 1965 Martin Buber
Filosofia del Tu
Filosofia del dialogo
1886 – 1929 Franz Rosenzweig
Dialogo interreligioso
Filosofia della religione
1886 – 1965 Paul Tillich
Socialista religioso
Vicino al criticismo
1886 – 1968 Karl Barth
Teologia dialettica
Chiesa permissiva
1884 – 1976 Rudolf Karl Bultmann
Demitologizzazione dei testi
Ontologia dell’esistenza
1904 – 1997 Josef Pieper
Neotomista
Antropologia filosofica
1903 – 1992 Johann Baptist Lotz
Neotomista
Esistenzialismo
1885 – 1965 Romano Guardini
Esposizione esistenziale delle vite e dei pensieri
Altri filosofi
1882 – 1937 Pavel Aleksandrovič Florenskij
Metafisica concreta
Filosofia dello sguardo
1900 – 2002 Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
1921 – 2002 John Rawls
Teoria della giustizia
Liberalismo politico
1922 Karl-Otto Apel
Transformazione della filosofia trascendentale
Filosofia del discorso
Teoria dell’agire comunicativo (etica comunicativa)
1927 Josesph Ratzinger
Grande teologo cattolico. Prefetto per la Congregazione per la dottrina della Fede dal 1981 1l 2005 (teologia cristiana cattolica)
1946 Peter Singer
Concetto della persona come problema dell’etica
Eutanasia e aborto
1947 Peter Sloterdijk
Critico della ragione cinica
Visione psico-storica degli accadimenti del mondo
1953 Norbert Bolz
Filosofo dei media
1953 Wilhelm Schmid
Filosofia dell’arte di vivere
1943 Gerhard Vollmer
Teoria della conoscenza evoluzionistica
1935 Hans Lenk
Interpretazionismo
1943 Otfried Höffe
Kant e Aristotele
1936 Herbert Schnädelbach
Filosofia della Razionalità critica
Filosofia della lingua, Kant, Hegel (critico)
Filosofia della scienza, costruttivismo metodico, filosofia della mente
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Filosofia della scienza

1922 – 1996 Thomas Kuhn

Le rivoluzioni scientifiche ed i cambi di paradigma
1922 – 1974 Imre Lakatos
Combinò la teoria di Popper con Kuhn
1923 – 1991 Wolfgang Stegmüller
Strutturalismo nella filosofia della scienza
1941 Bas van Fraassen
Empirismo construttivista
1924 – 1994 Paul Feyerabend
Qualsiasi (metodo) va bene
Anarchismo epistemologico

1946 Paul Hoyningen-Huene
Costruttivismo metodico
1881 – 1954 Hugo Dingler
Iniziatore del movimento – creatore della protofisica
teoria pragmatica della conoscenza
Atteggiamento opportunista durante il periodo nazista
1915 – 1994 Paul Lorenzen
Propedeutica logica, ortolinguaggio, logica dialogica
Protofisica

1905 – 1976 Wilhelm Kamlah
Critica del linguaggio e della scienza
Antropologia filosofica
1932 Kuno Lorenz
Antropologia dialogica
1935 Friedrich Kambartel
Filosofia pratica e teoria costruttivista della scienza
1936 Jürgen Mittelstraß
Teorico della scienza
1942 Peter Janich
Protofisica di spazio, tempo e materia
1936 Christian Thiel
Logico e teorico della scienza
1941 Oswald Schwemmer
Spiegazioni non circolari nelle scienze umaniste e sociali
1964 Dirk Hartmann
Protopsicologia – filosofia dello spirito
Filosofia della mente

1903 – 1997 John Eccles
Neuroscienziato
rappresentante del dualismo con Popper
1916 – 1999 Roderick M. Chisholm
Primato degli intenzionali
La conoscenza a priori si fonda sulla verità immanente
1929 Harry Frankfurt
Analisi del concetto di libertà
1933 Joseph Levine
Argomento dell’explanatory gap
1933 Ruth Millikan
Spiegazione naturalista dell’intenzionalità

1934 Jaegwon Kim
Concetto di sopravvenienza

1935 Jerry Fodor
Language of Thought (linguaggio del pensiero)
1937 Thomas Nagel
Antiriduzionismo
Realismo radicale
1942 Daniel Dennett
Riduzionismo, eterofenomenologia, teleofunzionalismo
1942 Ned Block
Critico del funzionalismo

1958 Thomas Metzinger
Teoria dei modelli dell’Io supportata dalle neuroscienze
Teoria rappresentazionista della soggettività (naturalismo)

1942 Paul Churchland
Materialismo eliminativista
1945 Antonio Damasio
Teoria dei tratti somatici (monismo)
1966 David Chalmers
Dualismo delle proprietà
Posizione contraria a Dennett
Strutturalismo e post-strutturalismo, filosofia postmoderna e femminista, neopragmatismo
Periodo Filosofo Filosofia Storia coeva
Strutturalismo e Post-strutturalismo

1857 – 1913 Ferdinand de Saussure
Teorico del linguaggio, il cui metodo fu trasformato in senso filosofico
1899 – 1965 Louis Trolle Hjelmslev
Glossematica
Teoria dei linguaggi e semiotica strutturale

1901 – 1981 Jacques Lacan
Psicanalista
L’universo del soggetto consiste dell’immaginario e del simbolico
1902 – 1976 Émile Benveniste
Le categorie di Aristotele dipendono dal linguaggio

1908 Claude Lévi-Strauss
Etnologo e antropologo
Applicò per primo lo strutturalismo

1918 – 1990 Louis Althusser
Interpretazione strutturalista di Marx

1915 – 1980 Roland Barthes
Applicazione alla critica letteraria dello strutturalismo
1926 – 1984 Michel Foucault
Critica la logica del capitalismo avanzato
Analisi del discorso come archeologia del sapere
1930 – 2004 Jacques Derrida
Compito delle filosofia è la decostruzione
La democrazia è l’obiettivo dell’etica.
1921 Edgar Morin
Epistemologia della complessità
1913 – 2005 Paul Ricoeur
Analisi fenomenologica del linguaggio riflettendo su Heidegger
Filosofia storica
Postmodernismo

1925 – 1995 Gilles Deleuze
La filosofia è continua costruzione di concetti.
Critica della psicoanalisi e del capitalismo.
1924 – 1998 Jean-François Lyotard
Comunicazione come gioco con certe regole
Liberalismo com e sistema dei “discorsi” condannati a cooperare.
1929 Jean Baudrillard
Teoria anti-mediatica
Tentazione del consumente
1942 Giorgio Agamben
Tramite le reazioni ai suoi avversari, la democrazia rischia di distruggere sé stessa
Neo-pragmatismo
1906 – 1998 Nelson Goodman
Teoria dei simboli
Modi di generare il mondo
1931 Richard Rorty
Il concetto di verità può essere capito solo in relazione alla cultura
1950 Robert Brandom
Pragmatico del linguaggio
1926 Hilary Putnam
Filosofia della mente
Brain in a vat
1928 Nicholas Rescher
Pragmatismo metodologico
1956 Judith Butler
Femminismo deconstruttivista
1941 Julia Kristeva
Post-strutturalista

Filosofia orientale

  • Filosofia buddhista
  • Filosofia cinese
  • Confucianesimo
  • Confucio, Mengzi, Xunzi
  • Daoismo (Taoismo)
  • Lao Tzu, Chuang Tzu
  • Moismo
  • Mozi
  • Legismo
  • Han Feizi
  • Filosofia islamica
  • Al-Kindi
  • Al-Farabi
  • Avicenna (Ibn Sina)
  • Averroè (Ibn Rushd)
  • Al-Ghazali
  • Ibn Khaldun


L’argomento di oggi è…

In questa sezione troverete tutti i miei articoli filosofici.Buona lettura!!!image

  • I luoghi della filosofia.
  • Filosofia orientale VS filosofia occidentale.
  • Menti geniali condannate a morte.
  • Dal mondo “indefinito” del pressappoco all’universo “infinito” della precisione.
  • Bacone “Sapere è potere”.
  • “In medio stat virtus”.
  • Il “verba volant et scripta manent” e le “dottrine non scritte”.
  • Vico e le tre età.
  • Rinascimento e Illuminismo.
  • Le donne e la filosofia.
  • Il posto della filosofia ai tempi del cyberspazio.