Benvenuti nella mia nuova sezione Philosophy lovers,nata dalla mia anima creativa, dalla mia infinita fantasia,dalla mia passione per ciò che è bello, per il buon gusto e da un innata vena artistica,ma soprattutto nata un po’ per caso poiché quelli qui sotto esposti sono tutti oggetti fatti a mano con i quali ho partecipato ad alcune mostre e fiere a cui mi sono ritrovata devo dire davvero non so come,dall’oggi al domani,senza volerle,senza cercarle,visto che fino a poche settimane fa mi divertivo semplicemente a creare oggettini, per me, per la mia stanza nuova ,dalla quale volevo si riflettesse almeno in parte la mia interiorità la mia personalità e ovviamente anche per qualche amica,ma insomma mai mi sarei immaginata che qualcuno potesse un giorno comperare una mia creazione,che qualcuno mi notasse e mi invitasse a partecipare ad altre fiere, che sarei stata “costretta” a pensare ad un nome per il mio stand o addirittura ad allestire uno stand, a dover creare dei bigliettini da visita e infine una pagina su internet come riferimento per le persone conosciute in fiera, ma insomma non si può mai sapere cosa ha in serbo per noi il nostro destino e quindi eccola qui la mia nuova pagina tutta dedicata all’ Handmade,eccola qui la pagina di una piccola artista senza nè arte nè parte,di una semplice costruttrice di sogni. Concludendo,visto che come mio solito mi sono dilungata già fin troppo,non mi resta che ricordarvi che anche in questo caso per qualsiasi info potete tranquillamente lasciare un commento oppure scrivermi una mail privata. Spero che le mie creazioni siano di vostro gradimento! A presto!
Airali.
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Cappello creativo vincitore della prima edizione di “Chapeau, tanto di cappello” a Salerno!
Orologio in mostra al LiberArti di Salerno.
Targhetta
Specchio
Set Portapenne e Porta carta da lettere
Caleiodoscopio
Bomboniera segnalibro per laurea in Lettere e Filosofia
Copertina Libro decorata in Decoupagè
Portachiavi da muro
Segna posti/Porta candele centro tavola gabbiette francesi
Taccuino Romantic
Porta mentine da borsetta
Cofanetto English Style
Ciondolo Boccetta Dreams
Bracciale farfalla
Anello provenzale
Orecchini scritte in francese antico
Portaoggetti macchina da scrivere
Set Anelli Libro – Indossare la Cultura
Anello Libro di Shakespeare
Anello Libro di Dante
Anello Libro del Piccolo Principe
Anelli Libri vari
Ciondolo Libro
Ciondolo Libro “Piccole Donne”
Spille Libro
Orecchini Libri personalizzabili
Libri Antichi in miniatura
Tegola
Porta… quello che vuoi di Saffo
Vassoio Natura
Targhetta di Peter Pan
Portagioie
Segnalibro Dream
Orecchini pigne miniaturizzate
Anello con rosa vintage
Mongolfiera
Agendine francesi
Libro portaoggetti francese
Gabbietta Shabby Chic
Targhetta Shabbychic LOVE
Cornicetta floreale
Orecchini fiori veri effetto cristallizzato – Set Indossiamo la Natura
Bracciali fiori veri cristallizzati-Set indossiamo la natura
Bauletto Vintage
Valigetta Vintage
Portagioie Romantic
Portagioie Amour
Set scatoline/portaconfetti Romantic
Maglietta Libellula
Maglietta “Le Petit Prince”
Portagioie esagonale con specchio interno
Cofanetto francese
Portaoggetti Biancaneve Vintage
Tegolina Shabby
Set specchietto e pettinino da borsa
Bauletto Shabbychic
Quadretto o sottopentola Paris
Quadretto Shabbychic
Set mini quadretti da giardino o sottobicchieri
Targhette Camerette Princess e Prince
Targhetta “Home Sweet Home”
Cofanetto French Style
Taccuini squarci d’arte
Taccuini Squarci d’arte 2
Agendina Victoria Francès
Agendine o Porta postit Victoria Francès 2
Agendine o Porta postit Victoria Francès 3
Piattino Fata del Bosco
Piattino Decoupagè
Cofanetto Etnic Style
Set Portagioie Giapponesine
Set portagioie Orientali
Cofanetto Vintage con uccellini
Set Quadretti Cupcake
Targhetta set
Luglio 13, 2011 - Scritto da Ilaria Spirito- Clicca per commentare (10)
L’arte, Are (ordinare), Latino: Ars, Greco: Τέχνη indica la capacità umana di creare qualcosa,dove la capacità consiste nella conoscenza e applicazione delle regole ma allo stesso tempo la parola creatività include sempre un carattere di imprevedibilità. Nel suo significato più ampio l’arte, che come ben sappiamo nasce dal bisogno di comunicare, comprende ogni attività umana,svolta singolarmente o collettivamente,che, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza, porta a forme creative di espressione.
Analizzando la storia del concetto di arte vediamo che nel corso del tempo esso subisce una graduale trasformazione.
Nel periodo antico il concetto di arte era facilmente associabile alle Muse, che proteggevano e personificavano le diverse arti. Le Muse (in greco: Μοῦσαι, -ῶν; in latino: Mūsae, -ārum) erano 9 personaggi della mitologia greca e romana, figlie di Zeus e della dea Mnemosine o Memoria, o, secondo un’altra versione, di Gea (Terra) e Urano (Cielo). L’importanza delle muse nella mitologia antica fu assai elevata: esse infatti oltre a rappresentare l’ideale supremo dell’Arte, erano anche le depositarie della memoria e del sapere in quanto come abbiamo detto figlie di Zeus e Mnemosine. Sempre secondo il mito, Apollo era il loro protettore, esse venivano invitate sempre alle feste degli dèi e degli eroi perché allietassero i convitati con canti,danze e fantastici racconti. Preposte all’Arte in ogni campo, chiunque osasse sfidarle veniva severamente punito. Le Sirene per esempio, volendole sfidare nel canto, furono private delle proprie ali, utilizzate poi dalle stesse Muse. Il loro culto fu assai diffuso fra i Pitagorici ,infatti, la memoria spirituale è presupposto dell’educazione pitagorico/platonica, dove l’imparare non era altro che ricordare quello che l’anima aveva vissuto e le Muse rappresentavano tutte le potenzialità insite nell’essere umano che quindi dovevano solo essere cacciate fuori.
I loro nomi erano:
• Clio, colei che rende celebri, la Storia, raffigurata seduta e con una pergamena in mano;
• Calliope, colei che ha bella voce, la Poesia epica, raffigurata con una tavoletta ed un libro;
• Euterpe, colei che rallegra, la Poesia lirica, raffigurata con un flauto;
• Erato, che provoca desiderio, la Poesia amorosa, raffigurata con la lira;
• Melpomene, colei che canta, la Tragedia, raffigurata con una maschera,una spada ed un bastone;
• Talia, festiva, la Commedia, raffigurata con una maschera, una ghirlanda d’edera ed un bastone;
• Polimnia, dai molti inni, il Mimo, raffigurata senza alcun oggetto;
• Tersicore, che si diletta della danza, la Danza, raffigurata con plettro e lira;
• Urania, la celeste, l’Astronomia, raffigurata con un bastone puntato al cielo.
Ritornando al nostro veloce excursus sull’arte :
Nel periodo ellenistico iniziarono le prime classificazioni e le arti vennero divise in comuni e liberali, a seconda che richiedessero uno sforzo fisico o intellettuale.
Nel Medioevo si cominciano a rivalutare le arti comuni, che verranno chiamate meccaniche, ma continueranno ad avere un ruolo subalterno rispetto alle arti liberali. Dalle arti “meccaniche” vennero escluse diverse di quelle che noi oggi chiamiamo “belle arti”.
Fu con i trattati di Leon Battista Alberti che verso la metà del Quattrocento si ebbe una prima elevazione delle cosiddette “arti maggiori” (De re aedificatoria, De statua, De pictura), sottolineando l’importanza dell’aspetto intellettuale dell’artefice rispetto alla manualità
Invece Michelangelo Bonarroti viene generalmente indicato come il primo artista che si staccò dalla committenza, riconoscendo la massima indipendenza processo artistico.
Nel Rinascimento la condizione sociale degli artisti migliorò notevolmente essi vennero infatti separarti dagli scienziati e dagli artigiani.
Con la nascita delle accademie (seconda metà del XVI secolo) la frattura tra arti “maggiori” e “minori” fu netta: da una parte il sapere accademico, teorico e razionalizzato, dall’altra il mestiere di bottega, pratico e confusionario.
Dalla fine del Settecento cominciarono le prime crisi del concetto di bello e di arte. Stavano nascendo nuove forme di espressione come la fotografia, l’architettura industriale, l’oggettistica per la casa, e bisognava farle rientrare nel concetto di arte. Per tale motivo nel Novecento si è abbandonata l’idea di una definizione onnicomprensiva di arte e di opera d’arte. Il termine arte diventa un concetto aperto, in cui tutte le possibili definizioni dell’arte confluiscono.
Comunque giusto per darvi un idea la più recente suddivisione delle arti che ho trovato durante le mie ricerche è basata sui sensi umani,ed è costituita da:
Arti visive-tattili
- Pittura
- Scultura
- Architettura
- Capo d’abbigliamento
- Arte tessile
Arti foniche
- Tramite corpo umano
- Canto
- Dizione
- Tramite strumenti musicali
- Musica
Arti audiovisive
Scrittura
- Prosa
- Poesia
- Sceneggiatura
Fotopoiete
- Fotografia
- Cinematografia
- Multivisione
Disegno
- Disegno Architettonico
- Design
Arte sequenziale
Arte drammatica
Tramite corpo umano
Arti gustative
- Cucina
- Preparazione di cocktail
Arti olfattive
Arti sperimentate
- Applicazioni della Scienza/Tecnologia
In conclusione ritengo che l’ arte ,come capita spesso anche per la filosofia, per quanto possa essere affascinante e travolgente viene spesso giudicata un espressione apparentemente inutile, priva di uno scopo ,fine solo a se stessa ,ma come possiamo notare nel corso del tempo si trasforma in importante fonte storica,in testimonianza di valori che da temporali divengono eterni. Poichè l’arte e’ più di ogni altra cosa espressività dell’universo, della società che circonda ,del mondo in continua evoluzione ma soprattutto di un mondo interiore ricco e scalpitante e di quel mondo immaginario in cui amiamo rifugiarci stanchi,al far della sera. Essa infatti attraverso gli strumenti e i materiali che più ci piacciono sa dare vita alla nostra fantasia,alle forti emozioni,ai nostri più intimi sentimenti e come ben sappiamo senza queste cose la nostra sarebbe una vita senza colori , una realtà senza poesia ,un dormire senza più sognare.
Ottobre 29, 2009 - Scritto da Ilaria Spirito- Clicca per commentare (1)